Comprare casa a Verona: compravendite +6,2% nel 2015
Comprare casa a Verona, nel 2015 si è tornati a farlo di più, con una crescita del numero di compravendite che si è attestato al +6,2% rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa. In parallelo si registra, nella seconda parte dell’anno, una diminuzione dei prezzi dello 0,5% rispetto al semestre precedente.
A confronto con la media delle grandi città italiane, attestata a +6,5%, la crescita delle compravendite è leggermente minore nel capoluogo scaligero. E anche la diminuzione è molto più contenuta, perché se nelle grandi città in media si è speso l’1,8% in meno rispetto al 2014, il calo che interessa Verona è più o meno di un quarto meno intenso.
Comprare casa a Verona: a Borgo Roma conviene
In controtendenza con la flessione media, nel centro storico l’agenzia ha registrato un leggero aumento delle quotazioni (+0,9%) grazie ad un mercato molto attivo, alimentato sia da famiglie sia da investitori.
In leggera crescita anche le quotazioni della macroarea di Borgo Trento: qui «la presenza di prezzi competitivi ha spinto molte famiglie ad affacciarsi sul mercato residenziale, con maggiore fiducia rispetto al recente passato» si legge nel rapporto. Sostanzialmente stabili i valori della macroarea Borgo Milano – Stadio – Navigatori (+0,3%), dove si segnala comunque un mercato vivace caratterizzato da famiglie in cerca della soluzione migliorativa.
Prezzi in leggero calo nella macroarea Borgo Roma – Golosine (-1,7%), con una perdita di valore di quegli appartamenti vecchi e di bassa qualità, mentre le abitazioni più recenti segnalano valori sostanzialmente stabili. Le quotazioni infine sono in calo del 4,6% anche nella macroarea Borgo Venezia, dove si registra una situazione ancora poco dinamica e gli acquirenti non sono disposti a spendere cifre che superino il budget previsto.