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BCC Roma: in Veneto nel 2024 finanziamenti a 1,4 miliardi, raccolta a 3,1 miliardi
I dati BCC Roma al 31 dicembre 2024 dicono che, in tutto il Veneto, i finanziamenti a imprese e famiglie sono rimasti stabili a 1,4 miliardi, mentre la raccolta è aumentata a 3,1 miliardi (+6,8 rispetto all’anno precedente). Sono i numeri che verranno presentati durante le riunioni con i soci BCC Roma delle zone Veneto Ovest e Alta Padovana, che si terranno domani e dopodomani, rispettivamente a Soave (Verona) e Campodarsego (Padova). È prevista la partecipazione di circa 600 soci. Nel 2024, inoltre, i Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti in Veneto hanno erogato circa 330mila euro a fondo perduto, dei quali circa 196mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e 133mila sono stati invece erogati per eventi di promozione del territorio. I soci veneti della BCC di Roma sono oltre 4.300.
“Abbiamo alle spalle un 2024 importante – ha detto il Presidente Maurizio Longhi – con traguardi significativi sul piano dei risultati gestionali e con una solidità patrimoniale non solo confermata, ma ulteriormente rafforzata, anche a seguito dell’unione con la BCC dell’Agro Pontino. Adesso siamo impegnati per dare ulteriormente corpo al servizio che offriamo a famiglie e piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale dei territori nei quali operiamo”.
Proprio a seguito dell’aggregazione con la BCC dell’Agro Pontino, è stato nominato come nuovo Vicepresidente della banca Maurizio Manfrin, originario del Veneto, di Codevigo (PD), che sarà presente ad entrambi gli incontri.
Nelle riunioni, durante le quali verrà dato ampio spazio agli interventi del pubblico, il Direttore Generale Gilberto Cesandri illustrerà anche il positivo andamento della banca in tutte le Regioni nelle quali è presente. Al 31 dicembre 2024 BCC Roma può infatti contare su una raccolta allargata di 17,5 miliardi (+13,4%) e impieghi alla clientela per 11 miliardi (+7,4%). La Banca vanta inoltre, al 30 settembre 2024, 1 miliardo e 250 milioni di fondi propri e un Cet1 pari al 24,9%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.
Quelle di Soave e Campodarsego sono rispettivamente la settima e l’ottava del ciclo delle undici riunioni locali con cui la Banca tradizionalmente incontra i soci delle regioni nelle quali opera (oltre al Veneto il Lazio, l’Abruzzo e il Molise). Le riunioni stanno scandendo il percorso che porterà BCC Roma verso l’assemblea sociale prevista per maggio 2025.