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Sciopero di 4 ore dei metalmeccanici, alta l'adesione nel Padovano: chiedono il rinnovo del contratto
Alta adesione allo sciopero di 4 ore dei metalmeccanici martedì 11 febbraio nel Padovano. Secondo i sindacati promootri Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil, le aziende che hanno preso parte allo sciopero odierno sono molteplici: alla Hitachi ENERGY Italy ha partecipato il 95% di lavoratrici e lavoratori, alla Tecnolaser il 60%, alla Zilmet il 50%, alla Vdc l’85%, alla Epta il 40%, alla Tecnolaser il 60%, alla DAB l’80%, alla All.Co il 100%, alla Gea Pavan l’80%, alla Varisco il 40%, alla Toffac il 40%, alla Hipe il 50%,
Lo sciopero di 4 ore si inserisce all’interno della mobilitazione, ormai in essere da novembre 2024, per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica Assistal che solo nel territorio padovano coinvolge oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici impiegati nelle industrie metalmeccaniche che afferiscono a questo CCNL.
Alla Carel di Brugine si sono tenute le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori e subito dopo sono state proclamate dalla RSU le ore di sciopero articolate durante la settimana: un’ora di sciopero per tre giorni a fine turno fino a venerdì, mentre le restanti cinque ore saranno articolate durante la prossima settimana. Oggi l’adesione ha toccato punte del 100% nei reparti produttivi.
Nelle prossime giornate le RSU stabiliranno le ulteriori iniziative di sciopero per dare un chiaro segnale per la riapertura della trattativa del CCNL Federmeccanica Assistal. Inoltre, in tutte le aziende continua a persistere il blocco degli straordinari e delle forme di flessibilità indetto il 15 novembre. Da questa settimana fino alla chiusura della trattativa sono state esposte all’esterno di tutti i luoghi di lavoro le bandiere delle tre organizzazioni sindacali a sostegno della lotta per il rinnovo del CCNL.
“Da oggi sono cominciate le iniziative di sciopero, articolate in maniera differente nelle aziende del territorio in risposta alla rigidità di Federmeccanica che oggi ha confermato la propria indisponibilità a riaprire la trattativa. Per noi è necessario ripartire dalla piattaforma votata dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici di Fim Fiom Uilm” hanno dichiarato Luca Gazzabin, segretario generale della Fim Padova, Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom Padova, e Davide Crepaldi, segretario generale della Uilm di Padova a fine giornata.