
Attrazione degli investimenti, la legge in Consiglio regionale. Confindustria Veneto Est: «Tema cruciale»
Nella giornata di oggi, martedì 11 febbraio, è atteso il voto del Consiglio Regionale del Veneto in merito al Disegno di legge “Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto” che ha come obiettivo far arrivare investimenti, logistica, mobilità, creando tutti quei fattori, anche sociali, in grado di promuovere la crescita del territorio. Un altro focus sostanziale è quello relativo al sostegno del mercato del lavoro e alla crescita delle competenze per la Regione Veneto.
«La capacità di attrarre capitali e imprese nazionali ed esteri è un elemento chiave per tutto il territorio, quasi quanto il sostegno alle imprese locali che desiderano affacciarsi o espandersi sui mercati internazionali» ha commentato la Presidente di Confindustria Veneto Est, Paola Carron, che continua dichiarando: «Un tema che è anche al centro del protocollo di intesa siglato tra Confindustria Veneto Est e la Regione del Veneto a novembre 2023. Questo è particolarmente cruciale nei settori dell’energia, dell’ambiente e della sostenibilità, che sono al centro delle transizioni che dobbiamo affrontare come imprese e come sistema Paese. Il Veneto può dunque essere, ancora una volta, precursore mostrando al Paese una capacità unica di attrazione che, unita al nostro saper fare, sarà determinante. Ci aspettiamo che questa norma vada di pari passo con lo sblocco dei fondi nazionali per la Zls Porto di Venezia – Rodigino, altro elemento di attrazione e rilancio della portualità e logistica, perché senza la capacità di movimentazione e trasformazione delle merci non potremo andare lontano. Sarà poi fondamentale accompagnare la norma – ed in parte è già previsto – con interventi di semplificazione burocratica e amministrativa, perché non c’è capacità imprenditoriale che tenga davanti a un dedalo di norme incomprensibili per le nostre imprese e per gli investitori esteri».