Città termali europee, Fabrizio Caldara nel Comitato Scientifico dell'associazione. Federalberghi Terme: «Riconoscimento prezioso per il territorio
«Ringrazio l’EHTTA per la fiducia che mi ha accordato. Questa nomina, sostenuta dal suo attuale Presidente Riccardo Mortandello, non solo mi attribuisce una nuova e importante responsabilità, ma riconosce anche il lavoro di tanti anni di ricerca termale del Centro Studi. Entrare a far parte di un network europeo di esperti rappresenta senza dubbio un’opportunità di valorizzazione e crescita del nostro territorio, che assieme al Presidente Mortandello avrò il privilegio di rappresentare in un clima che sarà sicuramente di ampia condivisione». Così Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Pietro d’Abano, commenta la nomina, come unico rappresentante italiano, nel Comitato Scientifico dell’European Historic Thermal Towns Association (EHTTA), l’associazione che rappresenta le città termali europee, oggi presieduta dal sindaco di Montegrotto. Il Comitato Scientifico è un corpo statutario previsto dal Consiglio d’Europa per certificare le reti che promuovono la cultura, la storia e la memoria condivise dai paesi membri.
«L’incarico affidato al Direttore Fabrizio Caldara – aggiunge Walter Poli, Presidente del Centro Studi e di Federalberghi Terme Abano Montegrotto – prevede la collaborazione con esperti internazionali nei settori del patrimonio, della cultura e del turismo termale. Questo ruolo rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la nostra rete e promuovere ulteriormente il valore delle città storiche termali in Europa».
Il Centro Studi Termali Pietro d’Abano è stato creato nel 1981 per volontà delle Associazioni Albergatori di Abano Terme, Montegrotto Terme e Battaglia Terme. Attualmente sostenuto da Federalberghi Terme Abano Montegrotto ha come principale finalità la ricerca scientifica nel campo della medicina termale, lo studio e la promozione del termalismo in ogni sua manifestazione. Il Centro è impegnato in numerose attività di ricerca realizzate in collaborazione con l’Università di Padova.