Nuovo Contratto Regionale per le imprese artigiane del legno e lapidei: accordo fino al 2027
Le imprese artigiane venete dei settori legno e lapidei hanno un nuovo Contratto Regionale di Categoria, sottoscritto nei giorni scorsi da Confartigianato Imprese Veneto, CNA Veneto, Casartigiani Veneto, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL. Con validità fino al 31 dicembre 2027, l’accordo amplia per la prima volta la sua applicazione anche al settore lapideo, coinvolgendo 2.800 imprese artigiane e 13.400 dipendenti. Un passo significativo per l’aggiornamento delle normative di riferimento e il rafforzamento del comparto produttivo regionale.
Tra gli elementi chiave dell’accordo figurano l’introduzione di una struttura retributiva più moderna, che combina un elemento variabile basato sulle performance aziendali e un rafforzamento del welfare aziendale, e nuove modalità di contribuzione al fondo EBAV per entrambi i settori. Innovazioni pensate per rispondere alle trasformazioni tecnologiche e organizzative che hanno segnato il comparto negli ultimi anni.
Welfare potenziato e nuove misure per i lavoratori
Il nuovo contratto mira a tutelare e valorizzare sia i lavoratori che le imprese, con strumenti aggiornati per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. È stata introdotta una contribuzione aggiuntiva per incentivare l’adesione dei lavoratori a fondi di previdenza complementare, compensata da prestazioni fornite dall’EBAV. Sul fronte della flessibilità, vengono confermati e aggiornati istituti come la banca ore e l’orario di lavoro settimanale adattabile, per rispondere alle fluttuazioni della domanda produttiva.
Particolare attenzione è stata dedicata alla promozione dell’inclusività e alla lotta contro ogni forma di discriminazione nei luoghi di lavoro, con misure mirate alla parità salariale, all’accesso alla formazione professionale e al lavoro agile. Non mancano le iniziative per sostenere le imprese in un contesto economico incerto, grazie a una combinazione di welfare aziendale e interventi di promozione della qualità e formazione professionale.
L’importanza del dialogo sociale
Maurizio Cattai e Luigi Mandruzzato, presidenti dell’Area Legno e Lapidei di Confartigianato Imprese Veneto, insieme a Hermann Sala di CNA Veneto e Franco Storer di Casartigiani Veneto, hanno sottolineato il valore strategico di questo nuovo accordo. «Le parti sociali hanno saputo raccogliere le sfide poste da un mercato in continua evoluzione, caratterizzato da una congiuntura economica internazionale particolarmente difficile. L’accordo conferma la capacità del Veneto di costruire un dialogo costruttivo tra le parti, creando soluzioni innovative che non solo tutelano i settori, ma che riescono anche a valorizzare le specificità delle nostre imprese artigiane», spiegano.
Proseguono i rappresentanti delle associazioni: «L’obiettivo è quello di fornire agli imprenditori strumenti innovativi in grado di incrementare l’attrattività delle imprese artigiane del settore soprattutto nei confronti dei giovani, valorizzando il welfare e la bilateralità dell’artigianato».