Tecnologia di consumo, analisi e tendenze dopo un 2023 in contrazione
Il mercato della tecnologia di consumo? Questo settore è sempre stato enormemente competitivo: lo sanno bene i brand che spesso si dedicano alla creazione di prodotti tecnologici di ultima generazione per offrire solamente il meglio ai propri clienti.
Analizzando però gli ultimi anni e le vendite, scopriamo che dal 2022 si è verificata una contrazione, confermata anche nel corso del 2023. Perché? Cosa sta succedendo? Perché la domanda di prodotti tecnologici in Italia si è contratta, come si suol dire?
Sono tante le sfide, ma anche i trend che incuriosiscono: gli attori del settore sono sicuramente le aziende che cercano di offrire solo il meglio alla propria clientela.
Al momento, il mercato si sta consolidando per offrire prodotti tecnologici sempre più avanzati, da sviluppare con programmazioni custom, come quelle offerte da VT100.srl: diamo uno sguardo approfondito al settore.
Il mercato della tecnologia di consumo, gli ultimi anni in contrazione
Il mercato della tecnologia di consumo sta vivendo negli ultimi anni tra luci e ombre. Le vendite sono diminuite, soprattutto per l’home comfort, il piccolo elettrodomestico e la telefonia.
Indubbiamente l’ultimo anno da “record” è stato il 2021, che ha segnato vendite al rialzo: +9,2%. Il 2022, tuttavia, si è chiuso in negativo, così come nel 2023 non ci sono state grosse oscillazioni.
La tendenza per i primi sei mesi del 2024 non ha smosso il mercato, non nel modo definitivo in cui ci si aspettava. In compenso, la vendita del piccolo elettrodomestico è di nuovo in aumento, registrando un +5,8% rispetto al 2023.
Cosa ci dicono questi numeri? I consumatori hanno tutto ciò che possono già desiderare al giorno d’oggi nelle proprie case? La maggior parte, in effetti, sì: la tecnologia non è così recente, da anni fa parte delle nostre vite e ci accompagna.
È diventata un’alleata, per certi versi, soprattutto se analizziamo i PC, da cui non ci separiamo mai per lavoro o per studio, o ancora i telefoni, vere e proprie estensioni del nostro essere.
Non bisogna dimenticare un aspetto: negli ultimi anni il mercato è stato molto più instabile, soprattutto dopo la Pandemia di Covid-19, che ha segnato un periodo di forte crisi, e la guerra in Ucraina.
Il punto sull’e-commerce
Oltre ai fattori accennati, c’è un’ulteriore considerazione da fare: le tendenze tra i consumatori italiani appaiono ormai chiare. Lo shopping si è spostato online. Parliamo di numeri importanti, di percentuali che decidono le sorti del mercato: il 45% dei consumatori compra online più volte all’anno, il 25% almeno una volta al mese.
Il focus dell’elettronica di consumo
Se da una parte le vendite della tecnologia di consumo non registrano i grossi picchi del passato, dall’altra sappiamo molto bene che la tecnologia si sta evolvendo a un ritmo davvero impressionante.
Il futuro che si prospetta di fronte a noi è più tech che mai. Nessuno pensava di poter accendere o spegnere le luci semplicemente ordinandolo a un assistente vocale, fino a qualche decennio fa.
Il focus, almeno per il momento, è dedicato in gran parte a TV, PC gaming, smartphone ed elettrodomestici. È in questo campo che si mira a puntare sull’innovazione.
Nel caso del piccolo elettrodomestico, negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più spesso dell’esigenza di puntare sull’efficienza energetica: è un’area potenzialmente critica, oltre che oggetto di attenzione da parte delle aziende.
Le aziende produttrici di elettronica si stanno concentrando per sviluppare delle tecnologie verdi ed efficienti, ri-progettando l’offerta per venire incontro alle esigenze del pianeta, ma anche dei consumatori stessi, sempre più alla ricerca di prodotti eco-sostenibili.
Gran parte del mercato è poi concentrato sugli assistenti vocali: la possibilità di controllare e comandare tutti i dispositivi segna un passo in avanti importante per case sempre più domotiche e intelligenti.
Quali sono i prodotti hi-tech più acquistati
Per le aziende che si occupano di tecnologia di consumo, console, smartphone, tablet e assistenti vocali rimangono tra gli acquisti preferiti dei consumatori. Non meno importante è il mercato del piccolo elettrodomestico, poiché rappresenta una fetta importante di chi unisce due passioni in una, ovvero cucina e tecnologia.
Sicuramente la progettazione elettronica al giorno d’oggi è più richiedente, attenta, ma soprattutto misurata: si cerca di puntare su prodotti che rispondono alle esigenze specifiche dei consumatori.
Il mercato è cambiato rispetto a ieri, ed è destinato ancora di più a farlo nell’immediato. Sono i consumatori stessi che richiedono dispositivi sempre più intelligenti, sostenibili e interconnessi.
Tutto ciò è possibile anche grazie all’avanzamento stesso della tecnologia: i modelli di IA generativa stanno modificando, per esempio, la qualità delle interazioni digitali degli assistenti personali, con ovvi vantaggi per i consumatori e per le imprese stesse.
L’Internet of Things è un altro fattore da prendere come punto di riferimento: immaginiamo di poter contare su sensori intelligenti per la casa e per la salute. Sensori che promettono di diventare parte integrante della vita quotidiana, con un unico obiettivo (super) ambizioso: migliorarci la vita.