Cibo del futuro, turismo digitale, energia: Master MOIM in Open innovation, i progetti degli studenti

Si è conclusa la terza edizione del Master MOIM – Open innovation management dell’Università di Padova. Durante la cerimonia di consegna dei diplomi, tenutasi venerdì 27 settembre nella sede di SMACT Competence Center, quattro team, formati da 18 studenti che hanno frequentato durante tutto l’anno il Master, hanno presentato le proprie proposte imprenditoriali, sia per l’innovazione in ambito industriale che per il settore smart cities, frutto di un percorso di project work che ha coinvolto professionisti esterni ed aziende partner.

«Anche quest’anno i team hanno potuto presentare quattro progetti di open innovation in quello che abbiamo definito “il Master del fare”, perché mira a fornire una cassetta degli attrezzi fatta di strumenti sia teorici che pratici – dichiara il professore Fabrizio Dughiero, direttore del Master MOIM –. Questa metodologia coinvolge sia attori interni che esterni a un’organizzazione, per ampliare le opportunità di generare innovazione nei processi, prodotti e modelli di business».

I progetti degli studenti

All’unanimità, il Comitato Tecnico Scientifico ha riconosciuto come progetto eccellente di questa edizione quello promosso da un team formato da Pietro Carpenzano, Francesco De Zen, Vanessa Garcia Diaz, Roberta Rosa e Barbara Torcianti, per la realizzazione di una piattaforma web che si propone come facilitatore nell’accettazione di alimenti innovativi o di difficile accesso sul mercato.

Segue un progetto in ambito smart cities di Paolo Leone, Martina Carraro, Riccardo Pinizzotto e Sara Veggian. Si tratta di una soluzione B2B all’avanguardia dedicata alle imprese del settore hospitality che mira a creare un ecosistema integrato in cui tecnologia, territorio e comunità lavorano sinergicamente per elevare la qualità delle esperienze turistiche.

Potenziare il processo decisionale delle aziende per ottimizzare i flussi energetici, ridurre i costi e accelerare la sostenibilità è invece la proposta presentata da Francesco Bronca, Gabriele Frasson, Sebastiano Mancin, Paolo Nobile e Riccardo Novello.

Infine, il progetto di Ottavio Galasso, Elisa Nalio, Tommaso Lucherini e Alessandro Zanon consiste nella creazione di una corporate startup pensata per facilitare e coordinare l’innovazione in una realtà di consulenza già esistente che si occupa di migliorare la produzione, la logistica e i processi commerciali di vari settori industriali e delle aziende del territorio.

Gli indirizzi del master MOIM e la quarta edizione

Il Master, promosso dal Dipartimento di Ingegneria Industriale a cui si affianca il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”, offre un progetto formativo sviluppato su due indirizzi: “Innovazione in ambito Industriale” e “Innovazione in ambito Smart Cities”. Il programma didattico prevede una parte di lezioni trasversali, comuni ai due indirizzi, e una parte di lezioni specialistiche dedicate. Entrambi gli indirizzi prevedono momenti operativi e di verifica, dedicati allo sviluppo di un project work guidati da un team multidisciplinare di mentor e attività esperienziali.

Le pre-iscrizioni per la quarta edizione del Master – le cui lezioni inizieranno nel mese di novembre – sono aperte fino all’8 ottobre 2024 alle ore 12.30, a questo link. Per quesiti sulle iscrizioni è possibile scrivere alla segreteria organizzativa (formazione@unismart.it). Per le agevolazioni riservate alle aziende e per domande sui contenuti didattici contattare la coordinatrice della didattica professoressa Maddalena Mometti (maddalena.mometti@unipd.it).

Il Master in Open Innovation Management dell’Università di Padova fornisce le competenze per implementare processi di Open Innovation, dedicati a imprese, enti pubblici o privati, partendo dall’idea fino alla realizzazione di un progetto imprenditoriale di startup o (re)startup d’impresa e alla definizione del network di riferimento. Particolare attenzione viene posta ai temi della trasformazione digitale e della sostenibilità ambientale e sociale.

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