Regione, quasi 65 milioni di finanziamenti per le aziende del trasporto pubblico

Un importo che raggiunge quasi i 65 milioni di euro, stanziato dalla Regione Veneto per supportare le aziende del trasporto pubblico locali in attesa delle risorse da parte del Fondo Nazionale Trasporti (FNT). Ad annunciarlo la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore ai Trasporti Elisa De Berti, in seguito all’approvazione della delibera che concede un’anticipazione agli enti locali dei fondi necessari all’erogazione dei propri servizi.

Nello specifico, l’importo stanziato dalla Regione (precisamente 64.828.936,88 euro) sarà destinato a i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario, di navigazione lagunare e alla società regionale Infrastrutture Venete Srl. Come spiegato da De Berti, entro il 15 gennaio di ogni anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assegna alle Regioni, a titolo di anticipazione, l’80% per cento dello stanziamento, mentre il restante 20% viene coperto entro il 31 ottobre. La Regione Veneto su questo tema si è dotata di una legge che autorizza l’anticipo di questi fondi statali attraverso le disponibilità finanziarie della Regione, per un importo non superiore al 90% del valore del saldo della quota del FNT assegnato.

Dei complessivi 64.828.936,88 euro, 21.553.569,87 euro saranno destinati al trasporto ferroviario mentre 43.275.367,01 euro a quello automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare, così ripartiti per provincia: 17.593.609,46 euro andranno a Venezia, 2.179.422,84 a Belluno, 6.547.904,18 a Padova, 1.805.115,02 euro a Rovigo, 4.602.844,60 euro a Treviso, 6.043.747,51 euro a Verona, 4.502.723,40 euro a Vicenza.

L’Assessore De Berti commenta: «Anche quest’anno abbiamo stanziato risorse per 64.828.936,88 euro a sostegno del trasporto pubblico locale che vanno ad anticipare il Fondo Nazionale Trasporti, così da garantire continuità e qualità al servizio, in un momento di difficoltà del settore caratterizzato da un aumento dei costi di carburante ed energia elettrica per i mezzi e dalla ripresa delle attività scolastiche. Le risorse, che confermano il forte impegno della Regione sul tema del trasporto, consentiranno alle aziende di disporre della liquidità necessaria a coprire gli oneri derivanti dai contratti di servizio sottoscritti con gli enti locali».

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