Cassa Centrale Banca, nuovo fondo da 1,3 miliardi per la transizione green
Novità importanti per gli investimenti nel percorso di transizione green di Gruppo Cassa Centrale di Trento: stanziati fondi per un totale di 1,3 miliardi di euro disponibili per i prossimi 3 anni, in accordo con gli obiettivi di sostenibilità definiti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU e il Piano di Transizione 5.0 lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo di questi fondi sarà coniugare la crescita economica e la transizione sostenibile, affiancandosi a famiglie e imprese.
Le 65 Banche Affiliate e le Società del Gruppo, tra cui Claris Leasing e Prestipay, saranno in grado di offrire soluzioni finanziarie su misura, che comprendono il leasing, il credito al consumo e servizi di consulenza personalizzati in base alle specifiche esigenze dei clienti. Questa iniziativa si inserisce in una più ampia offerta di credito del Gruppo, la quale include prodotti specializzati progettati per soddisfare necessità legate alla sostenibilità e alla transizione green, nonché prodotti “general purpose” che garantiscono una risposta flessibile alle diverse esigenze di famiglie e imprese. Inoltre, il Gruppo offre servizi di consulenza specializzata per facilitare l’accesso a agevolazioni sia nazionali che europee.
Letterio Merlino, Chief Lending Officer di Cassa Centrale Banca ha dichiarato:«Il nostro impegno e l’attenzione per la sostenibilità si concretizzano in azioni tangibili, come lo stanziamento di questo plafond di 1,3 miliardi di Euro. Insieme alle Società del Gruppo specializzate nel leasing e nel credito al consumo, vogliamo essere partner attivi nel percorso di transizione green di famiglie e imprese, creando, attraverso le Banche affiliate, valore duraturo per le comunità in cui operiamo per dare il nostro contributo allo sviluppo di un’economia più sostenibile e resiliente. In linea con i principi del Credito Cooperativo, puntiamo a supportare la crescita economica riducendo al contempo l’impatto ambientale e le disuguaglianze sociali».