Cresce l'occupazione in Veneto, +4% nel mese di luglio
Livelli occupazionali in crescita per la Regione Veneto, che dopo il calo di giugno registra un aumento del 4% con un totale di 7.600 posizioni di lavoro dipendente in più. I dati di luglio, pubblicati da La Bussola di Veneto Lavoro, seguono l’andamento positivo del 2024, con una crescita occupazionale che attualmente porta il Veneto a 84.100 posti di lavoro in più, dato lievemente al di sopra rispetto ai livelli del 2019 del 2022, ma leggermente inferiore rispetto allo scorso anno.
I dati per provincia
Dati positivi negli ultimi 7 mesi, con un tasso di aumento generalizzato per tutte le province. Non mancano però le eccezioni, la provincia di Treviso infatti è l’unica a registrare un saldo negativo nel mese di luglio 2024, con una diminuzione dei lavoratori dipendenti di 500 unità. Cali generalizzati della domanda nelle province di Venezia (-4%), Vicenza (-4%) e Treviso (-2%), mentre aumenta la richiesta di occupati nelle province di Belluno (+6%) e Verona (+2%). Restano contenuti gli aumenti per le province di Padova (+1,2%) e Rovigo (+1,6%).
Turismo, agricoltura e servizi in crescita
Nei primi sette mesi del 2024, i dati settoriali mostrano un andamento generalmente positivo per tutti i tre macro-settori. L’agricoltura registra un saldo positivo di 10.300 unità, superando il risultato dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’industria, particolarmente il ramo dell’occhialeria, nonostante una progressiva riduzione rispetto al biennio precedente, segna un bilancio positivo di 10.000 unità, con un leggero recupero nel mese di luglio. Lievemente superiore rispetto al 2023 è il bilancio del settore delle costruzioni, grazie a un incremento nelle nuove attivazioni contrattuali di 4.610 unità per il 2024 (+8%), supportato dai risultati favorevoli registrati nell’ultimo mese. Nel settore terziario, il saldo dei primi sette mesi del 2024 è positivo, con un totale di 63.900 unità, trainato principalmente dai servizi turistici che, pur avendo performance lievemente inferiori rispetto al 2023, si mantengono stabili nel mese di luglio. Anche il comparto della logistica contribuisce alla crescita, con un saldo di 600 unità in più nel mese di luglio. Inoltre, i servizi di pulizia all’interno del terziario registrano un aumento del 16% nelle nuove attivazioni contrattuali, con saldo in crescita.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commenta i risultati dell’analisi sul tasso occupazionale: «Arrivano buoni segnali dal nostro mercato del lavoro che a luglio si stabilizza e torna a crescere. In un contesto globalmente positivo della nostra economia, con indicatori che dimostrano quanto il Veneto sia traino a livello nazionale, la Regione continuerà a monitorare il settore produttivo che risulta influenzato da molti elementi di carattere internazionale e congiunturale. A partire da settembre avremo elementi maggiori per capire eventuali evoluzioni».