Molex Zetronic: quattro possibili acquirenti per lo stabilimento padovano (e per salvare i dipendenti)
Un nuovo incontro per discutere sul destino dello stabilimento Molex Zetronic di Padova, con 4 possibili acquirenti con cui trattare. Il 24 luglio la Direzione lavoro regionale, le parti sindacali FIOM CGIL (sindacati operai metallurgici) e UILM UIL (sindacati e associazione lavoratori meccanici italiani) insieme ai rappresentanti dei lavoratori hanno discusso con i delegati dell’azienda americana Molex Zetronic, assistita dallo studio legale Baker McKenzie, da Confindustria Veneto Est e da Ernst&Young. A coordinare l’incontro, l’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro.
L’obiettivo dell’incontro è trovare un acquirente per lo stabilimento padovano, in cessione da parte della multinazionale americana Molex senza l’interruzione della continuità produttiva per i 140 addetti che lavorano nell’azienda. Come emerso in un incontro risalente allo scorso 13 febbraio, la produzione dello stabilimento, fortemente legato al settore dell’automotive, sarebbe incompatibile ora con le nuove esigenze del mercato e per questa ragione la multinazionale americana ha deciso di ricercare un altro compratore per il processo di reindustrializzazione dello stabile.
“Sono quattro le offerte vincolanti pervenute nei termini prefissati e sono conformi ai requisiti definiti dal tavolo. Un risultato che ci fa essere ottimisti rispetto al passo conclusivo che è quello di pervenire alla definizione di un subentrante che possa assicurare la continuità industriale e la salvaguardia dell’occupazione” è il commento del presidente della regione Veneto Luca Zaia, che aggiunge “Ringrazio tutti coloro si sono impegnati con forza per arrivare ad un risultato importante per il lavoro in Veneto, per l’occupazione, per il nostro tessuto economico”.
Un nuovo incontro presieduto dal tavolo regionale è previsto per l’11 settembre, data in cui verrà identificato il nuovo acquirente e da cui poi sarà possibile procedere con gli accordi tra le parti.