Venezia, a Malcontenta nasce un bosco di pianura di 9 ettari progettato dallo studio di Stefano Boeri
A Malcontenta, nel veneziano, piantati più di 14.000 alberi per la creazione di un bosco di 9 ettari nel programma di riforestazione di Parco Italia. Il progetto, promosso da Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, ha ricevuto 2 milioni di euro provenienti dal Right Now Climate Found di Amazon, un’iniziativa nata nel 2019. Il fondo mette a disposizione 100 milioni di dollari per la riduzione dell’impatto ambientale e lo sviluppo di progetti di resilienza climatica e tutela della biodiversità.
Per l’area di Malcontenta, importante è stato il sostegno di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, l’ente presieduto da Renato Brunetta con vicepresidenti Luca Zaia (presidente della regione Veneto) e Luigi Brugnaro (sindaco della città di Venezia). Il progetto nasce grazie a una serie di workshop a tema sviluppo sostenibile per la città di Venezia.
Parco Italia è un programma di riforestazione nazionale che mira alla piantumazione di 22 milioni di alberi in 15 aree metropolitane italiane. La scadenza del progetto, nel 2040, è in linea con l’obiettivo fissato dall’Unione Europea che assegna all’Italia il compito di aumentare la percentuale di aree protette per almeno l’8,7% entro il 2030. A facilitare l’attuazione delle normative europee, Parco Italia fissa le linee guida che regolano la progettazione, pianificazione, gestione e manutenzione dei siti di piantagione di alberi nel territorio nazionale.
La piantagione di Malcontenta (VE) è la terza completata dal Parco Italia in Veneto dopo i 3.858 alberi piantati in 3 ettari a Camisano Vicentino (VI) e gli 8.763 alberi in 7 ettari piantati a Mogliano Veneto (TV). Nei prossimi mesi, nei pressi di Verona, verrà avviato un quarto progetto, che porterà il numero totale di piantumazioni in Veneto a 28.941. Ad oggi sono stati piantati più di 60.000 alberi e arbusti in tutta Italia. Per tutti i progetti sviluppati, Parco Italia si occupa anche dei primi tre anni di manutenzione. Per maggiori informazioni relative all’andamento del progetto, è possibile consultare il sito di Parco Italia.