ModeFinance dà il voto a Barilla: la startup è (anche) padovana

In fondo è un po’ la «Standard & Poor’s» in salsa giuliano-padovana. ModeFinance, startup dell’Università di Trieste, ha assegnato a Barilla Holding SPA un corporate credit rating di livello B1+.  È il primo caso di startup digitale che diventa un’agenzia di rating, oltretutto la prima nel settore “Fintech”. Il giudizio è la prima emissione sulla multinazionale italiana del settore alimentare da parte di modeFinance, esprime una buona capacità di ripagare i propri debiti finanziari con una lieve dipendenza rispetto al cambiamento di fattori macroeconomici avversi. Il livello B1+ è inquadrato in una scala di valori, modeFinance rating class, compresa tra la lettera D, che denota l’incapacità di far fronte ai propri impegni finanziari, e il livello A1.

ModeFinance, da startup a prima agenzia di rating “Fintech” in Europa

Il rating è stato pubblicato sul sito (http://cra.modefinance.com) di modeFinance, credit rating agency internazionale registrata dall’Autorità di vigilanza europea sui mercati finanziari (Esma). Spin off dell’Università di Trieste e con sede nell’Area Science Park di Trieste, modeFinance nasce dall’intuizione di due accademici, Mattia Ciprian e Valentino Pediroda, di utilizzare i Big Data all’analisi finanziaria: modeFinance si configura pertanto come la prima agenzia di rating “Fintech” in Europa.

Nel merito il giudizio  evidenzia, durante tutto il periodo considerato (2012-2014), che Barilla Holding Spa ha valori soddisfacenti sia in termini di solvibilità che di redditività, nonché un basso indebitamento finanziario. Il leverage complessivo si è attestato a un valore di 1,71 nel 2014, basso per il settore considerato, il che dimostra che la società è finanziata soprattutto con capitale proprio. Inoltre il patrimonio netto di gruppo ha un andamento crescente grazie anche al consolidamento degli utili. Nel 2014 i ricavi di vendita sono aumentati del 2% rispetto al 2013, registrando un valore di 3,2 miliardi di euro. Gli indici di redditività sono ad un livello adeguato, costanti rispetto al 2013 e migliorati rispetto al 2012. Il ROI si è attestato ad un valore di 10,09% e il ROE a 15,76%.

Corvallis nel capitale di modeFinance

Ma cosa c’è di Veneto nella startup giuliana? L’entrata del gruppo Corvallis nel capitale sociale: in totale un milione e 300 mila euro per il  43% del capitale di modeFinance. Questa l’operazione portata a termine lo scorso dicembre dal gruppo Corvallis, società padovana dell’information technology che ha così messo più di un piede dentro la startup dell’Università di Trieste, nata in Area Science Park, che applica i big data alla finanza e può operare come credit rating agency.

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