Innovazione tecnologica, l’82% degli artigiani padovani investe nel futuro

Recentemente è stata fatta un’ indagine firmata dal Centro Studi di Cna di Padova e Rovigo, che ha intervistato un campione di 130 imprenditori padovani sul futuro della propria attività e sugli investimenti in tecnologia e innovazione.

Durante l’incontro “Le nuove frontiere dell’Innovazione”, tenutosi presso il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) di Corso Stati Uniti e promosso dalla CNA di Padova e Rovigo, sono stati presentati i risultati di questa indagine che offre uno sguardo privilegiato sulle prospettive future del settore.

Secondo i dati raccolti, nell’ultimo semestre l’82% degli artigiani ha destinato risorse all’innovazione, con il 54% che ha investito in tecnologie e il 28% in formazione. Quasi la metà di loro (49%) ha confermato la volontà di mantenere gli investimenti pianificati per il futuro.

Tra le tecnologie che stanno guadagnando terreno nei laboratori degli artigiani padovani ci sono i sistemi robotizzati, l’automazione industriale, i sensori per la raccolta di dati e i software di progettazione. Questi strumenti sono visti come i precursori di un’ampia adozione dell’Intelligenza Artificiale, una tecnologia che il 66% degli artigiani valuta positivamente, principalmente per la sua capacità di ottimizzare la produzione e migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti.

Guardando al futuro, più della metà degli imprenditori (61%) si dice ottimista riguardo al bilancio del 2024. Molti prevedono un aumento dei ricavi, con il 23% che si aspetta un incremento tra il +5% e il +10% mentre il 39% prevede una diminuzione dei ricavi.

“La connessione tra mondo artigiano e innovazione – sottolinea Luca Montagnin, presidente di CNA PAdova e Rovigo – è una costante destinata a rimanere salda anche nel futuro prossimo: gli artigiani innovano da sempre, cercando soluzioni nuove non solo per garantirsi un vantaggio competitivo rispetto alle grandi imprese e ai colleghi, ma anche per migliorare il proprio lavoro e il mondo che li circonda”.

“I dati della nostra indagine – aggiunge – evidenziano un panorama in cui la maggioranza degli imprenditori ha investito in innovazione negli ultimi sei mesi, con una significativa percentuale che ha destinato risorse sia alle tecnologie sia alla formazione. È incoraggiante notare che quasi la metà di loro non ha intenzione di rinviare gli investimenti futuri, confermando un impegno costante verso il progresso”.

“Particolarmente interessante è anche l’atteggiamento favorevole verso l’intelligenza artificiale, con due artigiani su tre che la considerano positiva o molto positiva per l’ottimizzazione della produzione, l’efficienza e la qualità dei prodotti. Questa prospettiva indica una consapevolezza crescente del potenziale di questa tecnologia anche nel contesto artigianale”.

“A questo proposito – conclude il presidente di Cna di Padova e Rovigo – è giusto ricordare che chi sceglie di investire in innovazione può beneficiare anche di alcune forme di sostegno pubblico: il nuovo Piano “Transizione 5.0”, infatti, prevede agevolazioni ed incentivi economici per le imprese che investono in macchinari, attrezzature, innovazioni di processo e di prodotto per rendere più sostenibile la loro produzione”.

 

 

 

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