Qualità dell'aria, a Progetto Fuoco istituzioni e aziende insieme: "Aggiornare il Conto Termico"

L’utilizzo di sistemi di riscaldamento a biomasse legnose può contribuire a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, soprattutto grazie ai progressi tecnologici e alla maggiore efficienza degli apparecchi di nuova generazione. In questo senso il Conto Termico ha rappresentato uno strumento fondamentale per incentivare il turnover tecnologico. Uno strumento che ora si annuncia in fase di revisione e di aggiornamento. A Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa, in corso in fiera a Verona fino a sabato 2 marzo, si è fatto il punto su come attivare le migliori iniziative per migliorare la qualità dell’aria in Italia, in uno scambio di esperienze e un confronto tra regioni italiane, aziende e istituzioni nazionali. Il tema è stato al centro del convegno “Lavoriamo insieme per migliorare la qualità dell’aria” organizzato da AIEL – Associazione italiana energie agroforestali – in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

«L’aggiornamento del Conto Termico è fondamentale per raggiungere gli obiettivi – ha spiegato Enrico Bonacci, della Segreteria tecnica del Dipartimento Energia del MASE – e per questo sarà presto avviata una consultazione online per capire quali siano i punti su cui è possibile migliorare secondo i vari portatori d’interesse. I punti fondamentali del Conto Termico 3.0 saranno l’estensione dei soggetti ammessi, l’ampliamento degli interventi ammissibili, anche con soluzioni che integrano varie tecnologie, e diverse novità che vanno nell’ottica di una semplificazione delle pratiche di accesso all’incentivo».

Per contribuire a cambiare passo, risolvendo le problematiche che ancora determinano difficoltà nel raggiungere gli obiettivi sempre più sfidanti fissati nella nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria, è stato avviato il primo tavolo di confronto sui temi del Protocollo d’intesa MASE-Regioni-AIEL. Il Protocollo, attivato nel 2017, è in fase di aggiornamento con l’obiettivo di renderlo uno strumento per individuare soluzioni operative su quattro temi: aggiornamenti normativi, prosecuzione e miglioramento dei sistemi incentivanti, campagne comunicative e maggiore coinvolgimento di installatori e manutentori, figure di riferimento nel rapporto con l’utente finale.

Progetto Fuoco 2024

Dalle stufe ai caminetti passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet: a Progetto Fuoco sono presenti 550 aziende espositrici, di cui 200 provenienti da 35 paesi esteri. Al centro della manifestazione tutte le novità di mercato e le più moderne tecnologie basate sull’utilizzo di biomasse legnose, che rappresentano oggi la principale fonte di energia rinnovabile, utilizzata nel riscaldamento residenziale da oltre un quarto delle famiglie italiane.

Proseguono gli incontri nell’ambito dell’Innovation Village di Progetto Fuoco, l’area in cui le aziende innovative raccontano le loro idee e presentano i loro prodotti a potenziali partner e investitori. Le 5 startup presenti all’Innovation Village parteciperanno a «Give Me Fire – Progetto Fuoco Startup Award», il premio – promosso da Progetto Fuoco e Blum, in collaborazione con Aiel – assegnato da una giuria di esperti alla soluzione tecnologica reputata di maggiore impatto. Oggi si è tenuto alle 15.00 il “Give me Fire startup Talk”, un dialogo tra esperti e le startup presenti a cui hanno partecipato Alessandro Mistretta, Head of Open Innovation di SMACT Competence Center, e Antonio Bassi, Founder di Startup Marathon.

Il programma del 1° marzo

Il settore forestale, asset strategico delle politiche industriali, energetiche e ambientali nazionali, è al centro di diversi convegni e tavole rotonde che si terranno nel corso dei quattro giorni di Progetto Fuoco. Istituzioni, filiere e imprese del settore forestale faranno fronte comune in occasione del convegno “Nuovi strumenti per le foreste del futuro”, a cura di AIEL e Progetto Fuoco, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, previsto per venerdì 1° marzo a partire dalle 9.30 presso la Sala Convegni del Padiglione 6. Assocosma (Associazione nazionale costruttori di stufe) curerà anche domani 1° marzo, dalle ore 9 alle 18, lo sportello “L’esperto risponde” e l’incontro su “Stufe ad accumulo: il benessere del calore radiante che rispetta l’ambiente”, alle 13.30. Sempre alle 13.30 nello stand Anfus al Padiglione 8 si terrà la “Sfilata degli spazzacamini”, un momento di folclore per attirare l’attenzione su un mestiere che viene da un lontano passato e che si è evoluto in una professione che richiede importanti competenze tecniche. Durante la sfilata verrà distribuito l’opuscolo voluto dalla Regione del Veneto che parla di buone pratiche.

Progetto Fuoco, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo 2024 presso la Fiera di Verona, è il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna: https://www.progettofuoco.com/.

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