Gruppo Otb, nuovi negozi e tanta Asia: nel 2023 fatturato a quasi due miliardi
Otb chiude il 2023 con il segno positivo. Il gruppo vicentino di moda e lusso di cui fanno parte, tra gli altri, marchi del calibro di Diesel, Jil Sander e Maison Margiela archivia l’anno appena trascorso con un fatturato pari a 1,9 miliardi (+10,2% a cambi costanti e +7,2% a cambi correnti rispetto al 2022).
L’Ebitda è pari a 348 milioni mentre l’Ebit raggiunge i 140 milioni di euro. Gli investimenti totali sono stati pari a 201 milioni, con l’acquisto dell’edificio che ospita l’headquarter di Maison Margiela a Parigi nel XVI arrondissement. La posizione finanziaria netta è di 60 milioni di euro.
Il 2023 è stato un anno di crescita che conferma il posizionamento del Gruppo su tutti i principali mercati e canali di distribuzione. Le Net sales si sono attestate a 1,8 miliardi (+12,4% a cambi costanti e +9,1% a cambi correnti rispetto al 2022) trainate dall’incremento delle vendite sui canali diretti. Tutte le aree geografiche hanno registrato una crescita costante, in particolare, le migliori performance si sono riscontrate in Asia-Pacific.
Inoltre, il Gruppo, tramite Staff International – piattaforma produttiva e logistica – ha acquisito le quote di maggioranza della storica pelletteria fiorentina Frassineti. L’operazione è in linea con la strategia del Gruppo Otb che punta all’acquisizione di know-how in categorie merceologiche strategiche, mediante l’acquisizione di partecipazioni in partner produttivi chiave che rappresentano le più alte eccellenze del Made in Italy.
Il Gruppo accelera anche nei canali diretti, con una crescita pari al 33,8% rispetto al 2022, grazie all’incremento delle vendite nei negozi esistenti e a 76 nuovi punti vendita, che portano il network retail a un totale di 610 punti vendita diretti a fine 2023. Buone le performance, tra le altre, di Maison Margiela, Jin Sandler e Diesel, quest’ultimo ha registrato un aumento di fatturato del 13,1%. Nel dettaglio, la regione che ha trainato la crescita del Gruppo con un +74% del fatturato è stata l’Asia. Ma si rafforza ulteriormente anche il mercato del Giappone che nel 2023 ha registrato una crescita pari al 19,4%. Il peso dei canali diretti ha superato il 50% del fatturato totale.
Il Gruppo si rafforza su innovazione digitale e sostenibilità
Continuano gli investimenti nel campo dell’innovazione, con particolare attenzione a soluzioni di virtual reality, 3D, customer engagement e intelligenza artificiale. Infatti Otb ha iniziato il 2023 con un percorso di formazione dei propri manager in sinergia con i principali player del settore, con l’obiettivo di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale sin dalla fase di design di qualsiasi progetto o processo.
Anche nel 2023 continua l’impegno nel sostegno della propria filiera che lo scorso anno ha infatti celebrato i 10 anni del progetto C.A.S.H. che ad oggi coinvolge 65 fornitori attivi che hanno ceduto il 90% dei loro crediti. Dall’inizio del programma nel 2013, il volume totale dei finanziamenti erogati ha superato i 550 milioni di euro.Per celebrare questo anniversario, il Gruppo ha lanciato la campagna M.A.D.E., Made in Italy, Made Perfectly, un’iniziativa di promozione e valorizzazione del Made in Italy, presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il ministro Adolfo Urso a settembre 2023. La campagna vede coinvolti alcuni fra i migliori partner produttivi della filiera di OTB e punta, attraverso la realizzazione di brevi documentari, a raccontare la storia imprenditoriale delle eccellenze del savoir-faire italiano.
I progetti della Fondazione
Nel 2023, l’OTB Foundation ha rafforzato il suo impegno verso le persone vulnerabili, ottenendo il prestigioso riconoscimento “We Welcome” dall’UNHCR. Attraverso iniziative come il progetto Job Clinic, ha favorito l’integrazione socio-economica dei migranti. Gli Empori Solidali hanno continuato a sostenere le famiglie in difficoltà economica, mentre la Fondazione ha fornito tempestivo supporto durante emergenze come il terremoto in Turchia e l’alluvione in Emilia-Romagna. Inoltre, ha potenziato l’empowerment femminile finanziando borse di studio per studentesse meritevoli e offrendo servizi di supporto alle vittime di violenza, inclusa l’apertura di una casa di accoglienza.
Il patron di Otb Renzo Rosso: “Nonostante le sfide del ’23 la crescita continua”
“Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto nel 2023, è stato un anno sfidante ma i nostri brand hanno continuato a crescere in tutti i mercati, non solo quelli chiave come Stati Uniti, Cina e storicamente il Giappone, ma anche in nuove geografie come la Corea del Sud, che sta performando molto bene, e altri mercati asiatici”, commenta Renzo Rosso, fondatore e presidente di Otb. “I consumatori più giovani stanno apprezzando il fatto che i nostri marchi si muovono in direzione spesso opposta al mercato, focalizzandosi principalmente sulla bellezza e la qualità dei prodotti, e continuando nella missione di rendere la moda un sogno. Una missione che non potremmo realizzare se non potessimo contare sulla grandezza e l’eccellenza della nostra filiera, con la quale abbiamo stretto rapporti di collaborazione e partnership, e del Made in Italy”, conclude Rosso.
A intervenire anche l’amministratore delegato del Gruppo, Ubaldo Minelli, che dichiara: “Il 2023 è stato segnato da sfide economiche, ma Otb ha raggiunto risultati positivi, evidenziando la solidità del suo modello di business. La crescita dei brand e la penetrazione nei mercati asiatici hanno seguito il piano strategico del Gruppo. Le vendite retail sono cresciute, soprattutto in Cina, Corea e Giappone. La focalizzazione sulle persone ha portato a un aumento del personale a circa 7000 dipendenti globali e all’apertura di 610 nuovi negozi. La formazione dei giovani attraverso progetti come la Staff Academy riflette l’impegno a mantenere l’Italia come leader nella produzione di lusso. Le relazioni a lungo termine con i partner sono cruciali per garantire la qualità dei prodotti, il Gruppo continua a essere apprezzato dai consumatori globali anche grazie a queste collaborazioni solide”.