ViviVeneto, l'app regionale per la pubblica amministrazione raggiunge quota 200mila utenti

«In un anno viviVeneto, la super app regionale, lanciata nel febbraio 2023, dimostra tutta la sua forza. Ogni giorno registriamo circa 2mila accessi con picchi di 10mila e ad oggi è stata scaricata da 200mila utenti. Ora conta quattro aree tematiche ed entro marzo sarà attiva anche una quinta, dedicata al sociale e con un occhio di riguardo nei confronti delle donne, arrivando così a un totale di 29 servizi disponibili online. Per il Veneto si tratta di un grande traguardo, in quanto posiziona la Regione tra le amministrazioni più attente al mondo dell’innovazione digitale. viviVeneto permette, infatti, di interagire facilmente con la pubblica amministrazione, raccoglie tutti i servizi, le comunicazioni, i pagamenti e documenti in un’unica app, in modo sicuro e sempre a portata di mano».

Così l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, con delega all’Agenda Digitale del Veneto, Francesco Calzavara, annuncia i risultati raggiunti da viviVeneto, la App che di fatto rappresenta una sorta di Urp digitale, e che, dopo un anno dalla sua creazione, viviVeneto si conferma come l’unica “super-app” sviluppata da una regione italiana.
Rispetto al suo lancio iniziale, oggi l’app viviVeneto offre nuovi servizi come “Intorno a te” e l’area dedicata al lavoro, oltre a miglioramenti nell’area del turismo, che consente agli utenti di condividere e aggiungere eventi al proprio calendario. Inoltre, sono attivi servizi come la sezione dedicata a bandi, avvisi e concorsi (BAC), il Filo Diretto e la funzione Preferiti. Da novembre, è stato introdotto il servizio Borsellino celiachia, unico nel suo genere e pensato per i circa 20mila celiaci residenti in Veneto. Ulteriori aggiornamenti e nuovi servizi saranno implementati online nei prossimi mesi.

«Per l’amministrazione è un importante canale di comunicazione, di informazione, ma anche di ascolto. E questo lo testimonia il gran numero di utenti, più di 2.500, che utilizzando l’app hanno suggerito nuovi servizi o segnalato anomalie, ricevendo una risposta il più delle volte nell’arco di 24h», specifica Calzavara.
Le analisi sull’utilizzo di viviVeneto hanno fatto emergere che i servizi più attrattivi per i cittadini sono quelli dedicati al lavoro e che il pubblico che ha interagito di più con le inserzioni è composto da donne tra i 45 e i 65 anni.

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