Hyperloop in Veneto, passo avanti per il treno che viaggia oltre 1000 km/h. Sarà vera gloria?

Primo passo in Veneto per realizzare un sistema di trasporto hyperloop, un “treno” innovativo in grado di viaggiare a terra alla velocità di un aereo. Ovvero, in altre parole, un treno innovativo in grado di viaggiare alla velocità di un aereo: l’Hyperloop. La Concessioni Autostradali Venete (Cav) ha infatti siglato con il consorzio Hyper Builders un contratto dal valore di 4 milioni di euro per lo studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione del primo prototipo operativo al mondo del Hyper Transfer che sfreccia a oltre mille chilometri l’ora.

Un progetto che ha attirato, e continua ad attirare, consensi e critiche. In Nevada, dove esisteva un unico prototipo funzionante in mezzo al deserto (con la velocità massima raggiunta di 387 km/h), il progettto di Hyperloop One è in via di dismissione. Spesso sono stati avanzati dubbi sulla sicurezza del mezzo, ma soprattutto a creare dibattito è l’aspetto territoriale: HyperLoop per le sue caratteristiche necessita di tratte medio lunghe per avere un senso: l’idea iniziale di Musk prevede di collegare Los Angeles e San Francisco, 560 chilometri, in 35 minuti. Quale vantaggio competitivo porterebbe trasportare merci tra Venezia e Padova in 5 minuti piuttosto che in 25?

Hyperloop Transportation Technologies (“HyperloopTT”), azienda leader nel settore dei trasporti e delle licenze tecnologiche focalizzata sulla realizzazione dell’hyperloop, è il fornitore di tecnologia designato all’interno di una joint venture di aziende industriali italiane leader a livello mondiale – Webuild e Leonardo – che potrebbe portare alla costruzione del primo sistema hyperloop commerciale al mondo in Italia. Nel giugno del 2023, il consorzio HyperloopTT, denominato Hyper Builders, si è aggiudicato la gara d’appalto indetta dalla Concessione Autostradali Veneta (CAV), l’operatore autostradale regionale italiano, che prevede la realizzazione di un prototipo di hyperloop su un tratto tra Venezia-Mestre e Padova. Il contratto per lo studio di fattibilità è stato firmato da CAV e Webuild, leader del progetto, dando ufficialmente il via al progetto. Dopo la prima fase, la gara d’appalto prevede altre due fasi: una fase di progettazione e ingegneria dettagliata e la successiva fase finale per la costruzione, il collaudo e la certificazione.

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