Turismo, il Veneto si riprende: superati i livelli di arrivi pre-pandemia
E’ stato ospitato sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene il primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dei Siti Patrimonio dell’Umanità a Cison di Valmarino nel trevigiano, con l’obiettivo di essere primo appuntamento nazionale per l’elaborazione di riflessioni e proposte d’azione per valorizzare il turismo sostenibile e i Patrimonio dell’Umanità.
Le Colline del Prosecco sono oggi, dopo appena 4 anni dal riconoscimento UNESCO, la destinazione veneta che cresce di più in termini percentuali di arrivi e presenze turistiche. “Nei primi sette mesi del 2023 il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è superiore allo stesso periodo pre-pandemico (+4% degli arrivi)” spiega il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, “Stesso andamento per le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti (+0,7%)”. I dati provvisori dei primi 7 mesi del 2023, confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente, vedono un + 20% di arrivi e + 17% di presenze con una media veneta che si attesta a + 20% di arrivi e + 11% di pernottamenti. In termini di pernottamenti, il 57% di turisti sono italiani e il 43% sono esteri, questi ultimi sono cresciuti del 32%.
“Ospitare in Veneto il primo forum nazionale sul turismo sostenibile ha un significato importante” commenta il Presidente del Veneto Luca Zaia, “siamo tra le regioni italiane con il maggior numero di siti UNESCO; una terra che ha saputo crescere in termini economici con ricadute in termini turistici che sono sotto gli occhi di tutti. Ma il riconoscimento dei siti UNESCO deve essere considerato il punto di partenza che impegna le Istituzioni, a tutti i livelli, a mettere in atto iniziative di prevenzione, salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici. In questi anni abbiamo dimostrato la capacità del Veneto di guardare al futuro e questa vetrina nazionale ci permetterà ancora una volta di raccontare l’unicità dei luoghi veneti, 9 siti materiali, 2 riserve Mab UNESCO, il Delta del Po e il Montegrappa, ai quali si aggiungono l’Arte delle Perle di
Vetro patrimonio immateriale e la recente iscrizione del Tocatì al registro delle buone pratiche di salvaguardia. Una sapiente combinazione tra cultura, turismo e sport. Questa è la formula vincente che valorizza le bellezze, gli antichi mestieri, l’enogastronomia e le eccellenze del nostro territorio. E tra un anno conto di ospitare nuovamente questo appuntamento per celebrare il decimo sito Unesco del Veneto”.
“È un’occasione notevole che, mostrando un’attitudine proattiva, mira a valorizzare e tutelare il nostro territorio, ricco di siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità” sottolinea il Presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Stefano Zanette, “Il nostro Consorzio già da tempo affronta la sfida della sostenibilità attraverso proposte concrete a favore delle nostre comunità: siamo sempre felici di promuovere nuove opportunità che guardano al futuro, anche in ambiti che vanno oltre a quello che normalmente coinvolge il nostro sistema produttivo” ha concluso.