In treno all'aeroporto di Venezia: progetto al via
Finalmente si potrà arrivare in treno all’aeroporto di Venezia. Anche se dovremo aspettare otto anni, se tutto va bene: è il 2024 l’anno di apertura del nuovo tracciato ferroviario e della nuova stazione Venezia Aeroporto, secondo il protocollo d’intesa firmato ieri 9 marzo 2016 a Roma da Enrico Marchi, presidente di Save, e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi.
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L’intesa ha dato il via libera alla progettazione definitiva del collegamento, che prevede la costruzione di 12,3 chilometri di nuovi binari che si dirameranno dalla tratta ferroviaria Venezia-Trieste. Il percorso sarà in parte in galleria, così come sarà sotterranea anche la nuova stazione dei treni dello scalo di Tessera, dove con una soluzione “a cappio” i convogli faranno fermeranno, ripartiranno e con una sorta di inversione a “U” torneranno sul tracciato percorso all’andata.
In 25 minuti da Mestre al Marco Polo
Il tempo di percorrenza previsto dalla stazione di Venezia Mestre al Marco Polo è di 25 minuti: più o meno quanto impiega oggi un autobus che fa lo stesso percorso. Con la differenza che grazie alla soluzione ferroviaria i collegamenti saranno più certi, senza rischi di ritardi a causa del traffico, oltre che più sostenibili dal punto di vista ambientale, tagliando le emissioni di Co2.
Costo del progetto: 14 milioni
Il progetto è già finanziato e ha un costo di 14 milioni di euro, all’interno del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti siglato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rfi. Ma Rfi cercherà anche ulteriori finanziamento dall’Unione Europea, presentando il nuovo collegamento per ottenere il finanziamento nel programma annuale Connecting Europe Facility (CEF), che favorisce i collegamenti con gli aeroporti strategici e con maggior traffico. L’obiettivo è ottenere un cofinanziamento per il cantiere che consentirà di andare in treno all’aeroporto di Venezia.
Sesto aeroporto italiano per passeggeri
Da Roma a Milano, da Bari a Pisa, sono molti gli aeroporti italiani dotati di collegamento diretto con la ferrovia: una mancanza che a Venezia si sente, visto che lo scalo lagunare è uno dei più frequentati d’Italia. Nel gennaio 2016 per numero di passeggeri totali quello Venezia è risultato il sesto scalo in Italia, con 492.415 passeggeri nel mese (prima ci sono Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo, Milano Linate e Bologna).
Nel dicembre 2014 il gruppo Fs attraverso la società Rfi ha presentato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti i progetti infrastrutturali per i collegamenti ferroviari ad alta velocità e alta capacità con gli aeroporti Venezia Tessera Marco Polo, Milano Malpensa, Roma Fiumicino Leonardo da Vinci. L’aggiornamento 2015 del Contratto di programma prevede anche la progettazione dei collegamenti ferroviari con gli aeroporti di Bergamo e Genova e la realizzazione della nuova fermata Catania Fontanarossa.
Il cronoprogramma: ok del Cipe nel 2017
La conclusione della progettazione definitiva è prevista entro il dicembre 2016. Entro il 2017 si prevede la conclusione dell’iter d’approvazione da parte del Cipe mentre entro il 2018 dovrebbe avviarsi la progettazione definitiva. La conclusione del cantiere si prevede per il dicembre 2023, mentre l’attivazione commerciale della nuova tratta ferroviaria è in programma per il giugno 2024.
In treno all’aeroporto di Venezia
«L’accordo odierno segna l’inizio di una nuova stagione dell’aeroporto di Venezia e l’avvio di una fase progettuale concreta dopo anni di incertezze – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save – Il collegamento dell’aeroporto con il sistema ferroviario rappresenterà un salto di qualità per il Marco Polo, venendo tra l’altro a soddisfare l’intermodalità, una delle principali esigenze richieste nei corridoi europei».
Per Maurzio Gentile «la progettazione definitiva del nuovo tracciato ferroviario per l’aeroporto Marco Polo di Venezia rientra nel più ampio piano del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per collegare gli aeroporti italiani strategici e a maggior traffico con la rete ferroviaria nazionale». Continua Gentile: «Il nuovo collegamento ferroviario, oltre a favorire lo scambio intermodale aereo/treno, garantirà collegamenti diretti e veloci con Venezia, Trieste e l’intera area del Triveneto e significativi effetti economici per il turismo locale».
I collegamenti su ferro con gli aeroporti – fra cui quello per giungere in treno all’aeroporto di Venezia – rientrano tra gli obiettivi indicati dal Libro Bianco dei Trasporti dell’Unione Europea per connettere entro il 2050 i principali aeroporti nazionali con la rete ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità o convenzionale.