Scienze del Farmaco, Unipd polo nazionale per tutoraggio e orientamento

Con il nuovo Piano per l’Orientamento e Tutorato finanziato con l’importo di oltre 700 mila euro, a Padova viene riconosciuto il ruolo di coordinatore nazionale per riformulare le attività di orientamento in un’ottica integrata sull’asse Scuola-Università-Lavoro. L’Ateneo dovrà coinvolgere il corso di scienze del farmaco di tutte le università italiane per costruire reti e sistemi multimediali analoghi.

Scienze del farmaco si rivela essere negli ultimi anni uno dei campi scientifici e lavorativi più dinamici. Farmacologia, tossicologia, chimica farmaceutica, tecnologia farmaceutica, biochimica, biologia farmaceutica, medicina rigenerativa sono solo alcune delle aree di ricerca in cui il dipartimento di scienze del farmaco dell’Università di Padova ha un continuo rinnovo delle competenze e conoscenze.   Le lauree proposte sono abilitanti per la professione e necessitano di un continuo dialogo con soggetti esterni quali la grande industria farmaceutica, il Ministero, le regioni e l’Ordine professionale. Ed è in questa necessità di dialogo e conoscenza delle prospettive future che nasce il progetto di orientamento e tutorato, in mano a Padova per i prossimi per 3 anni.

“La particolarità di questo nuovo piano di orientamento e tutorato è quella di coagulare attorno a un unico progetto, e quindi con una visione unitaria e di ampio spettro, tutte le sedi universitarie che erogano una didattica nell’ambito delle Scienze del Farmaco” spiega Stefano Moro Direttore di Scienze del Farmaco e Referente nazionale del progetto, “la nostra sede universitaria sarà infatti coordinatrice nazionale. Obiettivo fondamentale di questo nuovo piano è riformulare in maniera integrata le attività di orientamento sull’asse Scuola-Università-Lavoro, favorendo la scelta del percorso di studi in modo tale che unisca la consapevolezza delle conoscenze e competenze che vengono acquisite durante il percorso con le attitudini e vocazioni del futuro universitario. Ma il vero punto qualificante è far capire ai ragazzi quali sono le attuali prospettive professionali e occupazionali dei corsi erogati ossia il mondo del farmaco e dei prodotti per la salute è in rapido e continuo divenire. L’apporto di istituzioni scolastiche territoriali da un lato e degli ordini professionali e delle associazioni di categoria dall’altro, il loro continuo dialogo saranno uno dei punti di forza del nuovo piano nazionale articolato temporalmente in tre anni. Tra le novità importanti di questo progetto c’è anche l’ampliamento della sperimentazione del Tutorato Formativo per le lauree magistrali in Farmacia e Farmacia industriale e le lauree in Scienze e tecnologie farmaceutiche”.

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