Ricambio generazionale: Maglificio Erika entra nelle scuole di Legnago

Maglificio Erika, azienda attiva dal 1985 nel Veronese e parte del Gruppo Florence attivo nel settore della maglieria di lusso, promuove un programma di formazione scolastica presso l’Istituto Professionale di Stato “Giuseppe Medici” di Legnago (Verona). L’obiettivo è sensibilizzare i giovani verso i mestieri della moda, settore centrale del Made in Italy che si stima avrà necessità, entro il 2026, di ricercare 94mila profili fra tecnici specializzati, prototipisti e disegnatori. In particolare nell’area che include le province di Verona e limitrofe quali Padova, Rovigo, Vicenza e Mantova, il settore della maglieria conta circa 100 aziende specializzate e 2000 addetti, per i quali si avvicina il ricambio generazionale.

Il tema di orientare l’offerta formativa degli Istituti professionali verso percorsi sempre più specializzati e rafforzare la sinergia tra scuola e mercato del lavoro è quindi sempre più urgente per il settore della moda e del lusso Made in Italy. Per questa ragione Maglificio Erika si è attivato, in collaborazione con Umana, per avviare un corso extrascolastico di 27 ore per una durata di 6 settimane, che coinvolge 15 studenti del quinto anno dell’Istituto Giuseppe Medici di Legnago, e ha la finalità di integrare la formazione ai mestieri della maglieria nel curriculum scolastico a partire dal prossimo anno scolastico (2023-2024). Il corso intende offrire così un’opportunità lavorativa promettente a tutti i diplomati. Maglificio Erika si è impegnato a fornire i macchinari specifici con i quali è stato allestito un laboratorio dedicato all’interno della scuola, mentre Umana Forma – attraverso il fondo Formatemp – ha finanziato i due insegnanti impegnati nel corso.

Dal 1985 Maglificio Erika è un punto di riferimento nel Veronese per la cura sartoriale e le tecnologie avanzate di cui dispone, che rendono possibile la produzione di oltre 130 mila capi ogni anno per i più importanti brand mondiali del lusso. Con più di 119 dipendenti e un fatturato di oltre 30 milioni di euro nel 2022, è una realtà in forte crescita anche grazie all’integrazione con Gruppo Florence, oggi polo di riferimento in Italia per la produzione integrata al servizio dei brand del lusso a livello globale. Sono 20 le risorse professionali che Maglificio Erika avrà necessità di reperire entro due anni in particolar modo addetti alla tessitura, operatori di rimaglio, operatori di macchina piana, rifinitori manuali da poter far crescere a trasformare nelle maestranze del domani.

Alessio Descrovi, amministratore delegato di Maglificio Erika, commenta: «Il nostro intento è quello di dare un contributo tangibile alle scuole a indirizzo professionale come l’Istituto Giuseppe Medici, sempre più indispensabili per il nostro settore, che permetta di qualificare e innovare la loro offerta formativa per dare agli studenti le competenze oggi più richiese dal settore della moda e del lusso. La nostra speranza è quella di avvicinare i giovani ai mestieri della moda, fornendo loro la conoscenza del know-how tecnico che si cela dietro il glamour delle sfilate di alta moda».

Il dirigente dell’Istituto Medici, Stefano Minozzi, ha colto l’occasione di aprire nuovi orizzonti di competenza per gli allievi del corso Made in Italy: «La sinergia tra aziende e mondo scuola è fondamentale per creare i professionisti di domani; fare squadra tra scuola e impresa è necessario per garantire l’eccellenza del prodotto italiano e il supporto del Maglificio Erika rappresenta un caso virtuoso di lungimiranza imprenditoriale».

Attila Kiss, amministratore delegato di Gruppo Florence ha affermato: «Educare i giovani e investire nella formazione è uno degli impegni più importanti di Gruppo Florence, poiché siamo convinti che solo attraverso la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni possiamo garantire un futuro sostenibile e competitivo per l’intera filiera della moda. Per questo motivo stiamo avviando una serie di progetti di formazione nei territori in collaborazione con le scuole, con l’obiettivo di offrire agli studenti l’opportunità di sviluppare le loro competenze e conoscenze dei mestieri della moda e del lusso e formare una nuova generazione di professionisti del settore. Stiamo lavorando per mettere a punto dei programmi didattici specifici e dei progetti integrati con le scuole per promuovere l’innovazione e la ricerca e in questo modo ci impegniamo a garantire la sostenibilità e la competitività della filiera, non solo nel presente, ma anche nel lungo termine».

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