Addio all’Hotel Augustus-Fabilia, a Montegrotto. Un annuncio a voce ne comunica la chiusura
«Abbiamo saputo dai nostri capi settore che la direttrice ha comunicato loro, solo a voce, che lunedì sarebbe stato l’ultimo giorno di apertura». Questo il commento di una dipendente dell’Hotel Augustus-Fabilia, a Montegrotto (Padova). Praticamente un passaparola per apprendere che la struttura verrà chiusa dalla società di gestione, la catena di hotel romagnola Fabilia, come racconta Il Mattino di Padova.
Già alle prese con problemi di natura economica, Fabilia aveva comunicato a fine gennaio al mercato, ai propri creditori e a quelli delle società controllate di aver richiesto “l’applicazione delle misure protettive del patrimonio” delle società del proprio gruppo.
Si contestualizza così la chiusura dell’Augustus a Montegrotto, con un annuncio verbale dalla direttrice ai capi settore giovedì scorso. Circa quaranta dipendenti che perderanno il lavoro o dovranno accettare soluzioni alternative, mentre serpeggia malcontento non fosse altro che per le modalità di comunicazione della chiusura.
Una struttura, ancora di proprietà della famiglia Pastorello, che all’apparenza sembrava in salute e registrava ampie prenotazioni dal venerdì alla domenica. Ad aprile l’Augustus avrebbe festeggiato l’anno di gestione Fabilia in un settore, quello termale, che sembrerebbe apparire in crescita dopo il periodo della pandemia.
«Non sappiamo nulla e non sappiamo cosa dire», è stato il commento di Carlo Pastorello. Mentre c’è agitazione fra i sindacati: «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione scritta e, cosa davvero allucinante, non siamo mai riusciti di fatto in un anno di gestione di Fabilia a metterci in contatto con la società», racconta Franco Penello, segretario del Saltae-Ugl. Mentre il segretario della Uil, Fernando Bernalda, avverte che ci sono dipendenti ancora in attesa di alcune mensilità, e altri che già avevano interrotto il proprio rapporto di lavoro, devono ancora ricevere il Tfr.
