Fondazione Cariparo, per i bandi del 2023 stanziati 55 milioni
Cinquantacinque milioni di euro stanziati per le erogazioni del 2023 tramite sei bandi, 10 macro-progetti ideati dall’ente e contributi destinati alle richieste libere che perverranno dal territorio. Sono i numeri di Fondazione Cariparo, fondazione bancaria delle province di Padova e Rovigo, per l’anno in corso. Numeri che confermano le previsioni del triennio 2022-2024, lungo sette linee strategiche: inclusione sociale, ambiente-clima-energia, ricerca scientifica, partecipazione alla vita culturale, educazione e formazione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, salute e corretti stili di vita.
I bandi previsti nel corso dell’anno
Per quanto riguarda i bandi, la programmazione ne prevede due nell’ambito della salute e corretti stili di vita, uno per l’inclusione sociale, due per la ricerca scientifica e l’innovazione e infine uno dedicato alle tematiche ambientali.
Continuerà poi l’impegno nei macro progetti ideati dall’ente. Nell’ambito dell’area educazione e formazione, accanto al tradizionale e atteso Attivamente, programma di attività extradidattiche per le scuole, proseguirà l’impegno verso il progetto Benvenido, per migliorare ed implementare l’offerta di servizi educativi per l’infanzia, così come proseguirà il sostegno alle attività accademiche presso il Polo Universitario di Rovigo.
Novità di quest’anno sarà una nuova edizione del progetto “Segnavie” dal titolo “Lo Stato e noi”, dedicata a promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, con relatori di prestigio che affronteranno temi legati all’economia.
I progetti per l’inclusione sociale
Sul fronte dell’inclusione sociale, la fondazione si focalizza sulla realizzazione di tre progetti. Il primo è ORA – Orientamento Rete Ascolto, il cui obiettivo è la formazione e il sostegno dei caregivers di persone con decadimento cognitivo: si tratta del prosieguo del Sostegno all’imprenditoria Sociale, che consente a imprese sociali e cooperative sociali di accedere a finanziamenti a condizioni agevolate, con l’obiettivo di creare nuova occupazione, e attenti alla sostenibilità ambientale.
Il secondo progetto è Direzione futuro, prosecuzione del percorso formativo rivolto agli Enti del Terzo Settore, per il potenziamento delle strategie organizzative, delle capacità di progettazione e delle competenze digitali. Sul fronte della cultura, si rinnova l’impegno nella programmazione e produzione di mostre di alto livello a Rovigo e nella promozione della rassegna di musica, teatro e danza Musiké. In programma poi la digitalizzazione del fondo di manoscritti e libri antichi sulla storia della città di Padova, il varo di un nuovo intervento per migliorare la strategia delle organizzazioni culturali aumentando l’efficacia dei progetti, e una specifica iniziativa che avrà come oggetto la tutela e la valorizzazione dei beni artistici religiosi.
Infine, per la tutela e la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente, sarà avviato il Centro Studi sugli impatti dei cambiamenti climatici, in collaborazione con l’Università di Padova, per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio; prenderà corpo il progetto Goletta LAB, che vedrà la storica imbarcazione già “Goletta Verde” ospitare attività didattiche e di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, della sostenibilità e della biodiversità, nonché attività di ricerca scientifica in mare, realizzate da Università di Padova e ARPAV.
Ricerca scientifica con Unipd
Nell’ambito del sostegno alla ricerca scientifica, oltre ai bandi in programma sono previste anche alcune specifiche iniziative in collaborazione con l’Università di Padova. Si consoliderà inoltre l’impegno a cinque progetti di network realizzati, con altre fondazioni, che fanno capo a tre linee strategiche: Educazione e formazione, con i progetti volti a contrastare la povertà educativa minorile e ad accrescere la cultura digitale di persone ai margini del mercato del lavoro con un particolare focus su NEET, donne, disoccupati ed inattivi; Inclusione sociale, con il sostegno annuale per la promozione e il rafforzamento dell’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale; Ricerca scientifica e innovazione, con la prosecuzione di Foundation Open Factory, il percorso per stimolare l’innovazione degli Enti del Terzo Settore e con Ager 3, il progetto di ricerca in campo agroalimentare, con lo scopo di potenziare lo sviluppo delle aree agricole e aumentare la competitività del settore primario, in collaborazione con altre diciotto Fondazioni.
Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione, dichiara: «Il programma degli interventi è molto articolato e nasce da un’attenta analisi dei bisogni del territorio. Molti si svilupperanno in modo sperimentale e innovativo, altri in forte sinergie con partner istituzionali e operativi. Perché l’obiettivo di una Fondazione non è meramente quello di erogare fondi, ma di fa crescere competenze e mettere a disposizione conoscenze».
Rimarrà lungo tutto l’anno la possibilità di inviare richieste libere di contributo, che dovranno essere in linea con la programmazione dell’ente e rispondere a determinati criteri riportati nel sito della fondazione.