Imprese familiari venete: oltre un quinto affronta il passaggio generazionale
Lo riporta Confindustria Veneto Est: secondo gli ultimi dati del rapporto sulle imprese Istat, fra il 2013 e il 2023, poco più di un quinto delle imprese (20,6%), ha affrontato o affronterà un passaggio generazionale. L’incidenza sale a 32,8% per le aziende con oltre 50 addetti.
Un momento che rischia di essere estremamente delicato per le imprese, tanto che per un terzo di quelle familiari, il passaggio di consegne coincide con la fine dell’attività. Non solo questo: secondo i dati solo il 13% arriva alla terza generazione.
La buona notizia è che le imprese in grado di superare con successo la transizione generazionale hanno fatto registrare nel 2021 un aumento dei ricavi del 20,1% (indice di crescita pari a 243), superiore a quello delle non familiari (indice 222). Oltre a migliori prestazioni in redditività e occupazione. Un vero e proprio scoglio evolutivo insomma: chi supera il passaggio generazionale non solo resta in attività, ma cresce anche più di altre imprese.
E per arrivare al Veneto, si tratta di una staffetta ancora più sensibile. Qui il 77,7% delle aziende con più di 3 addetti (oltre 80.900 imprese) è controllato da una persona fisica o da una famiglia. E, ancora una volta, oltre un quinto di queste (21,8%) nel decennio 2013-23 ha affrontato o affronterà lo scatto generazionale. In termini provinciali l’incidenza è più alta a Vicenza e Belluno (23,8%), Venezia (23,7%) e Padova (23,4%). Seguono poi Treviso (20,5%), Verona (18,2%) e Rovigo (16,6%).
Questo il contesto in cui nasce “GenerAZIONI: Viaggio nel futuro di impresa”, progetto dei Giovani Imprenditori di Confindustria in collaborazione con Luiss Business School. Un roadshow che attraversa il territorio generazionale affrontando le tematiche del passaggio generazionale, e che arriva alla sua seconda tappa, proprio in Veneto. Appuntamento a Torreglia (PD), giovedì 9 marzo alle ore 17:30 nella sede di Luxardo S.p.A., in Via Romana 42.
L’evento sarà aperto dai saluti di Leopoldo Destro, presidente Confindustria Veneto Est e di Marco Dalla Bernardina, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto. Il progetto “GenerAZIONI” verrà presentato da Maria Anghileri, vice presidente nazionale Giovani Imprenditori Confindustria. Seguirà la conversazione sul libro “La staffetta. Il ricambio generazionale nelle imprese italiane” con l’autore Mario Benedetto, giornalista e professore di Luiss Business School, e storie aziendali di successo con Giorgio e Gaia Luxardo, Giordano Riello di Aermec SpA e N Plus Srl, con la conduzione di Paolo Gubitta, docente dell’Università di Padova e CUOA Business School. Le conclusioni saranno affidate ad Alice Pretto, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Est (in foto di copertina).
«Il passaggio generazionale è un momento di svolta decisivo per la vita di un’impresa, ma anche per l’intera società: i rischi sono elevatissimi, ma lo sono anche le opportunità», dichiara proprio Alice Pretto. «Occorre saper assicurare la continuità e la crescita dell’azienda preservando l’armonia familiare, proteggendo al tempo stesso un patrimonio e una storia costruiti nel tempo con grande passione e con essi lo sviluppo sociale. Organizzare in anticipo il passaggio può fare la differenza tra gestire un momento di discontinuità o subirlo. Per questi motivi, in un Paese che ha la maggior presenza di leader sopra i 70 anni (29%), il supporto concreto per il passaggio e, prima ancora, la convivenza tra generazioni è tra le priorità del documento strategico del nostro gruppo giovani (Next Gen Future)».