Credito cooperativo, i dati della Federazione del Nord Est: crescono utili e prestiti
“I risultati al 30.09.2022 delle 5 Bcc appartenenti alla Federazione del Nord Est che riunisce gli Istituti Veneti facenti capo a Cassa Centrale Banca S.p.A. (Banca Adria Colli Euganei, BVR Banca – Banche Venete Riunite, Banca Prealpi San Biagio, Banca del Veneto Centrale e Cortinabanca) confermano”, ha dichiarato Lorenzo Liviero, Presidente della Federazione del Nord Est, “la capacità delle banche di realizzare una consistente redditività anche in un contesto economico generale particolarmente complesso. Tali risultati sono stati raggiunti grazie ad un modello di business diversificato e orientato a rispondere ai bisogni dei diversi segmenti della nostra clientela, costituita prevalentemente da famiglie e PMI del territorio, tutelando i risparmi e ad una robusta posizione patrimoniale e qualità del credito. In prospettiva le banche della nostra Federazione si focalizzeranno sempre più ad investire sulle persone, sull’innovazione tecnologica e digitale e sulla sostenibilità.”
Le 5 Banche sostengono il territorio anche con iniziative di solidarietà, beneficienza, culturali e sportive, attraverso erogazioni liberali per un totale di 2 milioni di euro. Dall’analisi dei risultati consolidati al 30 settembre 2022 risulta la conferma di una gestione di bilancio sana e prudente. Gli attivi totali hanno raggiunto i 12,4 miliardi di euro (contro 12,1 mld nel 2021), mentre i prestiti alla clientela hanno superato i 6,6 miliardi di euro (con un aumento del 5,74% rispetto a fine 2021). Stabile la raccolta complessiva che ammonta a 15,1 miliardi di euro (+0,04%). In particolare, la raccolta diretta dalla clientela pari a 8,81 miliardi di euro è cresciuta dell’1,39% rispetto alla chiusura di bilancio 2021 a conferma dell’attenzione e dell’impegno delle Banche e del Gruppo Cassa Centrale Banca nel tutelare e valorizzare il risparmio delle famiglie e delle imprese del territorio. All’interno dell’aggregato raccolta diretta, i conti correnti e depositi pari a 8,44 miliardi di euro, sono aumentati del 3,42% rispetto a dicembre 2021. La raccolta indiretta si attesta a 4 miliardi di euro in flessione del 2,68% a causa della performance negativa dei mercati finanziari da inizio anno. A fine settembre 2022 il margine di interesse si attesta a 197,9 milioni di euro (+54,09% a/a).
Tra le principali componenti si registra il contributo della componente commerciale (+5,97% a/a) e il contributo del portafoglio titoli (+211% a/a). Le commissioni nette ammontano a 64,7 milioni di euro (+6,6% a/a). Il risultato della gestione operativa si attesta a 122,9 milioni di euro (+28,61% a/a) rispetto ai 95,6 milioni di euro a fine settembre 2021. Il cost/income, nonostante la difficile situazione del mercato, risulta in calo al 54% rispetto al 58,46% della fine dei primi nove mesi del 2021. Il ROE si attesta al 9,58%. Il costo del credito, calcolato come il rapporto tra le rettifiche su crediti e gli impieghi verso la clientela è pari allo 24 b.p. per il contenuto valore delle rettifiche su crediti (che ammontano a 15,6 milioni di euro) con un posizionamento di eccellenza rispetto al mercato bancario. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi è del 92,63% (86,89% a fine 2021). Il rapporto tra i crediti problematici netti e gli impieghi netti verso la clientela (NPL ratio) si attesta allo 0,34% (0,76% a fine 2021) a fronte di una media delle banche significative italiane del 3,1%.
Su livelli molto elevati la solidità patrimoniale a tutela della clientela, con un CET1 Ratio pari al 25,97%, ampiamente superiore ai requisiti normativi. I fondi propri raggiungono complessivamente i 1,04 miliardi di euro, in crescita del 10,26% rispetto a fine 2021. Per quanto riguarda le prospettive economiche, anche se i più recenti indicatori economici indicano un rallentamento della crescita, le Bcc del nostro Gruppo confermano le linee guida della propria gestione: lo sviluppo e il sostegno commerciale a famiglie e imprese del territorio, l’attenzione alla qualità del credito caratterizzata dal mantenimento di coperture elevate, la conferma della posizione patrimoniale su livelli di eccellenza e l’aumento di investimenti sull’innovazione tecnologica e digitale.