Parco del Delta del Po, 25 milioni di euro dal Pnrr per migliorare strade e infrastrutture

“Con la firma di due accordi di programma distinti con l’Ente Parco Regionale del Delta del Po, Veneto Strade e la Società Infrastrutture Venete assegniamo ruoli, competenze e risorse necessarie alla progettazione e realizzazione degli interventi che potenzieranno una delle aree naturalistiche più interessanti della nostra regione. Una collaborazione strategica che renderà fruibile, non solo ai veneti, un’area già riconosciuta Patrimonio dell’Umanità e Riserva della Biosfera dall’UNESCO e che può crescere in termini turistici preservandone il suo prezioso valore ambientale, culturale, turistico ed enogastronomico”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della sottoscrizione dei due Accordi di programma che vede coinvolti Regione, Veneto Strade, Infrastrutture Venete ed Ente Parco Delta del Po. I provvedimenti si inseriscono nell’ambito del “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rispetto al quale il progetto specificamente rivolto al Parco del Delta del Po vede la collaborazione tra Veneto ed Emilia-Romagna, per un importo complessivo di 55 milioni di euro, di cui 25 assegnati al Veneto.

Il progetto di sviluppo delle aree del Parco sarà realizzato con risorse a valere sul Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR e consiste in una serie di interventi attuati in modo sinergico dalla Società Veneto Strade, per la parte riguardante la progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale per un importo complessivo di 17.200.000 euro, e dalla Società Infrastrutture Venete impegnata, invece, nell’acquisto di materiale rotabile da destinare alle linee Adria Mestre e Rovigo Chioggia, alla ristrutturazione e alla nuova costruzione di pontili in ambito fluviale e lagunare per un valore di 5.000.000 euro.

Resta nella competenza dell’Ente Parco del Delta del Po l’attuazione di interventi per un totale di 2.800.000,00 euro, così come stabilito dall’accordo già approvato e sottoscritto a giugno con la Giunta regionale.

“Grazie ai 25 milioni assegnati al Veneto possiamo completare l’offerta turistico-culturale dell’ultima tappa del lungo viaggio del fiume Po verso il mare, grazie a una rete di infrastrutture efficiente e intermodale che costituisce un fondamentale valore aggiunto per la valorizzazione della mobilità lenta – prosegue il Governatore del Veneto -. Parliamo di investimenti importanti su rotaia, fiume e laguna, che consentiranno di collegare una rete di oltre 150 km di tracciati ciclabili con i centri abitati del Lido di Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Adria, Bottrighe, Corbola, Ariano, Porto Levante e con accesso diretto alle stazioni di Chioggia, Rosolina e di prossimità ad Adria. Percorsi che daranno continuità agli itinerari dell’Emilia-Romagna, di Mesola e Goro, collegando così tra loro i due assi ciclopedonali nazionali delle ciclovie VENTO e Adriatica”.

“Poter contare sul contributo prezioso della governance del territorio e su un lavoro di rete e collaborazione tra enti e soggetti attuatori – conclude Zaia -, ci consentirà di concretizzare questo ambizioso progetto che mette in fila, in modo sinergico, il trasporto ferroviario, la navigazione e la bicicletta e che guiderà lo sviluppo economico, sociale ed ambientale di questa riserva naturale”.

Gli accordi di programma concludono un iter articolato, che ha visto dapprima un disciplinare tra Ministero della Cultura, Veneto ed Emilia-Romagna, volto a definire le modalità di svolgimento della collaborazione, quindi l’attivazione di una cabina di regia costituita dalle due regioni e dai due Enti Parco regionali, ed infine l’approvazione di un documento di strategia condivisa tra Veneto, Emilia–Romagna, Parco Delta del Po Veneto e Parco Delta del Po Emilia-Romagna.

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