Gruppo Mastrotto entra nel Global Compact delle Nazioni unite

Gruppo Mastrotto ha formalizzato l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite. L’azienda si impegna in questo modo a condividere, sostenere e applicare un insieme di principi fondamentali: dalla promozione e rispetto dei diritti umani all’impegno per eliminare tutte le forme di sfruttamento del lavoro e discriminazione professionale; dal sostegno alla libertà di associazione dei lavoratori al contrasto alla corruzione in ogni sua forma; fino alla promozione di una crescente responsabilità ambientale e di tecnologie che riducano il consumo di risorse naturali e gli impatti sull’ecosistema.

Il Gruppo Mastrotto è attivo nel settore conciario da oltre 60 anni. Possiede 18 stabilimenti nel mondo: 14 in Italia e 4 all’estero in Brasile, Indonesia, Tunisia e Messico. Da anni si impegna nel welfare aziendale e nel rendere i processi industriali più sostenibili, efficientando gli impianti, riducendo il consumo d’acqua e acquistando l’intero fabbisogno energetico esclusivamente da fonti rinnovabili. L’ultimo risultato è stato quello di rendere Carbon Neutral l’intero servizio di Gruppo Mastrotto Express (hub logistico di pelli in pronta consegna), azzerando le emissioni dirette, provenienti direttamente dai propri asset e quelle indirette, provenienti dall’energia che l’azienda utilizza.

Il Global Compact

Il Global Compact nasce dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione. È stata proposta per la prima volta nel 1999 dall’ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan che invitò i leader dell’economia mondiale a sottoscrivere con le Nazioni Unite un ‘Patto Globale’, al fine di affrontare in una logica di collaborazione gli aspetti più critici della globalizzazione. Dal 2000 in poi, oltre 18 000 aziende provenienti da 160 paesi hanno aderito all’iniziativa.

Il Global Compact è sostanzialmente un network che unisce governi, imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile; una piattaforma di elaborazione di policy e linee guida per gestire economie e politiche sostenibili; una struttura operativa per aziende che sono impegnate in business responsabili per sviluppare, implementare, mantenere e diffondere pratiche e politiche sostenibili; un forum nel quale conoscere, affrontare e condividere esperienze di business e aspetti critici della globalizzazione.

«Faremo tutto ciò non solo considerando il nostro interno ma  guardando al di là dei nostri cancelli, coinvolgendo la nostra ‘supply chain’ – ha dichiarato la Presidente del Gruppo, Chiara Mastrotto – consapevoli che la natura delle questioni da affrontare privilegia un approccio cooperativo, una prospettiva in cui tutti possono dare un valido contributo. Attraverso l’adesione al Global Compact miglioreremo le nostre competenze organizzative e la nostra progettualità, grazie ad attività formative su scala locale ed internazionale, workshop con imprese e leader globali, iniziative multistakeholder, acquisendo prospettive diverse dalle nostre, fondamentali per individuare soluzioni innovative ed efficaci. Faremo tutto questo convinti di poter dare un contributo positivo e costruttivo ad un’iniziativa che rappresenta il punto di riferimento mondale per l’azione delle imprese nell’ambito dello sviluppo sostenibile.»

In foto Chiara Mastrotto

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