Caro bollette, i sindacati veneti incontrano Zaia: «A rischio la tenuta sociale, si apra un tavolo»
Lavoro, caro bollette, sanità, Pnrr, legalità: sono i principali temi su cui si sono confrontati oggi a Palazzo Balbi i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Veneto Tiziana Basso, Gianfranco Refosco e Roberto Toigo con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
«Un incontro positivo e concreto – dichiarano i tre segretari – richiesto pochi giorni fa e subito organizzato: è evidente la preoccupazione per la situazione che stanno vivendo le famiglie, i lavoratori e i pensionati. Sono a rischio, senza interventi adeguati, la tenuta sociale della regione e quella del sistema produttivo».
Al centro dell’incontro: il caro bollette dovuto alla crisi energetica, l’inflazione, la coda dell’emergenza Covid, il funzionamento della sanità e delle RSA, i temi della legalità sul nostro territorio. «E non possiamo tralasciare i progetti del Pnrr: la crisi di governo e le prossime elezioni politiche hanno rallentato l’iter di realizzazione di tanti interventi fondamentali per il nostro territorio».
Preoccupazioni condivise da Zaia che, si legge in una nota diffusa dai tre sindacati, si è impegnato con Cgil Cisl e Uil Veneto a convocare un tavolo interdisciplinare con gli assessorati coinvolti – dal Lavoro alle Attività Produttive, fino alla Sanità e al Sociale – per affrontare questa situazione di emergenza.
«Nei prossimi giorni – concludono Basso, Refosco e Toigo – individueremo una scala di priorità delle azioni da mettere in atto. Aspettiamo la convocazione del tavolo, per cominciare a dare il prima possibile le risposte attese».
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