Università, è il giorno dei test di medicina: in Veneto quasi 4 mila candidati
Il 6 settembre è il giorno più atteso e più temuto per migliaia di giovani aspiranti medici in tutta Italia. In Veneto saranno quasi in 4 mila a sostenere il test di ingresso nazionale a Medicina, che si svolge non più nell’ateneo di elezione, ma, da ormai due anni, presso la sede universitaria più vicina.
Quest’anno all’Università di Padova risultano iscritti al test in 3119 (2131 donne e 988 uomini) per i 428 posti a disposizione (340 a Padova e 88 a Treviso). Nella selezione del 2019 furono 3.056, nel 2020 3.382 e nel 2021 si iscrissero 2.968 (2048 donne e 920 uomini) candidati per 414 posti (334 a Padova e 80 a Treviso).
A Verona saranno invece in 817, in crescita di 45 unità rispetto all’anno precedente, per 225 posti, rispetto ai 200 dell’anno scorso.
La prova, che inizierà alle 13 in tutta Italia, durerà 100 minuti, durante i quali i candidati affronteranno 60 domande a risposta multipla con un punteggio massimo previsto pari a 90 punti. Le opzioni di risposta saranno cinque e il candidato dovrà individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, sui seguenti argomenti: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi (4 quesiti); ragionamento logico e problemi (5 quesiti); biologia (23 quesiti); chimica (15 quesiti); fisica e matematica (13 quesiti). Rimodulati quindi rispetto agli scorsi anni, la nuova ripartizione della prova di selezione prevede il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La restante percentuale del test è attribuita alle materie disciplinari: dalla biologia alla chimica, dalla fisica alla matematica. Il candidato otterrà 1,5 punti per ogni risposta esatta; meno 0,4 (-0,4) punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa.
A Padova, in Fiera, dove si svolge il test, sarà obbligatorio l’uso della mascherina FFP2, e bisognerà presentare un’autocertificazione per il Covid. A Verona, invece, la mascherina sarà solo «fortemente raccomandata».