Elezioni, Giussani (Confesercenti): priorità a Pnrr e sostenibilità

Il punto di partenza del nuovo governo dovrà essere la lotta all’inflazione e alla recessione. Ad affermarlo è la presidente di Confersercenti Veneto, Cristina Giussani (nella foto), che invita a considerare di vitale importanza la sicurezza del PNRR, il piano approvato lo scorso anno con lo scopo di rilanciare l’economia del Paese nel periodo post-Covid.

Le risorse del PNRR sarebbero fondamentali non solo per intervenire sulle infrastrutture e il territorio, ma anche per pianificare efficacemente l’utilizzo dei fondi europei previsti dalla programmazione 2021-2027. «Fondi che andranno indirizzati prevalentemente sui temi della rigenerazione urbana e della coesione sociale, – afferma Giussani – per favorire la competitività delle PMI e sul lavoro, attraverso interventi specifici per giovani e donne, e per il rafforzamento del sistema del credito all’imprenditoria. Si tratta temi cruciali per la ripresa delle nostre imprese che vanno di pari passo alla urgente riforma di semplificazione sia amministrativa che fiscale, partendo ad esempio dall’attuazione di alcuni principi fondamentali dello statuto del contribuente tributario , spesso disattesi, come quello che stabilisce che le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo.»

Spostandosi sul tema del lavoro, Confesercenti sente la necessità di stringere un vero e proprio patto tra imprese, lavoratori e governo, al fine di allinearsi sulle questioni del salario minimo e del calo della produttività.

L’associazione sottolineata anche l’importanza di una ripresa sostenibile per l’ambiente. «Un’altra questione, che è estremamente importante anche per la nostra Regione è legata alla sostenibilità ambientale e alla manutenzione del territorio sempre più spesso colpito da eventi meteo disastrosi. Nel 2021, il Veneto, nonostante le leggi di contenimento è stata la seconda regione, dopo la Lombardia, per consumo di suolo. Ogni secondo – dichiara la Giussani –  in Italia si perdono due metri quadri di suolo naturale (dati ISPRA). Di fronte a questi dati allarmanti, con pesanti ricadute ambientali e di vivibilità del territorio dobbiamo affrontare anche il tema della logistica per il consumo. Hub, crossdocking e transit point che sono tra i principali consumatori suolo, hanno ormai un impatto ambientale fortissimo e necessitano di una normativa specifica di controllo e di programmazione, come già richiesto più volte da Confesercenti Veneto.»

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