Trasporto pubblico locale, dalla Regione 6,5 milioni aggiuntivi
Sei milioni e mezzo di euro in più, dalla Regione Veneto, per sostenere le aziende del trasporto pubblico locale sui cui bilanci gravano le passività dovute alla crisi sanitaria, a cui si aggiunge l’impatto dell’inflazione. Li ha stanziati la giunta regionale, destinandoli al trasporto automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare per l’esercizio 2022.
Il provvedimento assegna agli enti affidanti l’importo complessivo di 6.500.000 euro, ad integrazione dei finanziamenti già assegnati lo scorso giugno e pari a 259.652.201 euro. Gli stanziamenti aggiuntivi si sommano ai trasferimenti che lo stato eroga a valere sul Fondo Nazionale Trasporti nonché ai mancati ricavi e ai servizi aggiuntivi legati all’emergenza Covid.
«Abbiamo raccolto le richieste delle aziende di trasporto pubblico locale che continuano ad essere in sofferenza e a risentire degli effetti della pandemia – commenta Elisa De Berti, assessore ai trasporti e vicepresidente della giunta regionale –. Nonostante la domanda di mobilità sia in fase di ripresa, si registrano valori comunque inferiori rispetto al periodo pre-emergenziale con un inevitabile impatto sull’equilibrio finanziario dei bilanci delle società. A questa situazione, si aggiunge adesso il caro carburante. Da parte della Regione l’attenzione si conferma massima affinché le aziende e gli enti di governo riescano a far quadrare i bilanci senza necessità di eventuali ritocchi sulle tariffe».