De' Longhi, margini e ricavi in calo nel primo semestre

Il Consiglio di amministrazione di De’ Longhi S.p.A. ha approvato il bilancio del primo semestre 2022. In questo periodi di forte incertezza causata dalla pandemia e dai conflitti geopolitici, i ricavi e i margini sono in rallentamento. L’azienda, tuttavia, conferma le linee strategiche di medio termine.

I ricavi di questi primi sei mesi del 2022 si attestano a 1,4 miliardi, con una crescita dello 0,9%. L’adjusted Ebitda è pari a 149,1 milioni e corrisponde allo 0,3% dei ricavi, con un calo del 17,6% rispetto al 2021. Il risultato operativo è di 100,3 milioni, pari al 6,9% dei ricavi contro il 13,8% del 2021. L’utile netto è di 71,1 milioni, 100 milioni in meno rispetto all’anno scorso. La posizione finanziaria netta è positiva per 55,4 milioni.

Il secondo trimestre, in modo particolare, ha visto ricavi in calo del 5,8% e un adjusted Ebitda pari a 49 milioni.

Durante l’incontro, il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato il vice-presidente Fabio De’ Longhi amministratore delegato ad interim con efficacia dal 1 settembre 2022, approvato il Report di Sostenibilità del Gruppo relativo all’esercizio 2021 e approvato il piano di sostenibilità ed i relativi obiettivi.

L’attuale ad Massimo Garavaglia ha dichiarato che «i segnali positivi evidenziati nei primi mesi dell’anno si sono progressivamente diluiti in coincidenza con l’evolversi del conflitto russo-ucraino». Nonostante questo, ha continuato, «crediamo che la strategia alla base delle azioni messe in campo dal Gruppo in questi mesi sia ancora corretta in una prospettiva di medio-lungo termine».

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