Cassa Depositi e Prestiti, nuova sede a Venezia: 3 miliardi per le imprese venete
Tre miliardi a favore di oltre 13.200 imprese e circa 160 enti pubblici del Veneto, una rinegoziazione dei mutui per 640 milioni e attività di advisory sui fondi del PNRR per progetti dedicati alla città e alla regione. Queste alcune delle iniziative che Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha realizzato negli ultimi anni nel territorio veneto.
L’11 luglio è stato inaugurato il nuovo ufficio territoriale di Venezia (il terzo in Veneto dopo l’ufficio CDP di Verona e lo Spazio CDP di Padova), che sarà condiviso con Sace, e si trova in via Alessandro Poerio, a due passi dall’M9 Museo del ‘900 di Mestre. L’inaugurazione è stata accompagnata dalla terza tappa del Roadshow di CDP, per presentare gli strumenti e i progetti del Gruppo a favore di imprese e Pubblica Amministrazione per affrontare le sfide legate allo sviluppo sostenibile, all’implementazione del PNRR, alla rigenerazione urbana, alla digitalizzazione e al miglioramento della coesione sociale.
L’appuntamento si è tenuto all’Auditorium “Cesare De Michelis” di M9 – Museo del ’900 a Venezia Mestre alla presenza di Giovanni Gorno Tempini, Presidente di CDP e Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP. Sono intervenuti tra gli altri Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, Francesco Calzavara, Assessore al Bilancio, Affari Generali ed Enti locali della Regione Veneto, Michele Zuin, Assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Bugliesi, Presidente Fondazione di Venezia, Tiziana Lippiello, Rettrice Università Ca’ Foscari, Mario Conte, Presidente ANCI Veneto, Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto e Alessandro Marzo Magno, Scrittore e Giornalista.
Per valorizzare il patrimonio culturale e artistico del Gruppo CDP, in ogni ufficio territoriale di Cassa verrà allestita una mostra dedicata al racconto della vita industriale: in particolare, in quello di Venezia verrà esposto “Sguardi d’Industria”, un dialogo tra il pittore Emilio Vedova – presente nella collezione del Gruppo CDP con l’opera Composizione del 1961 – e una sequenza di fotografie scattate sul territorio tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, selezionate dall’Archivio fotografico del Gruppo.
Dopo le tappe di Napoli, Brescia e Venezia, il Roadshow di CDP proseguirà toccando altre principali città italiane tra cui Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Palermo, Torino e Verona.
CDP per il Veneto
Con l’apertura dell’ufficio di Verona a maggio 2019, il primo dei 27 presidi territoriali, e dello Spazio CDP di Padova ad aprile del 2021, l’operatività del Gruppo in Veneto a favore di piccole, medie e grandi imprese e degli enti locali ha registrato un significativo incremento nell’ultimo triennio, durante il quale sono state impegnate risorse per circa tre miliardi a favore di oltre 13.200 aziende e circa 160 enti della PA.
Dal 2019 al 2021, CDP ha svolto un’intensa attività a sostegno di PMI, Mid-Cap e Large Corporate venete. Sono state impegnate, sia direttamente sia per il tramite di intermediari finanziari, risorse per 1,9 miliardi a sostegno di oltre 13.200 imprese.
Finanziate 89 aziende con 830 milioni
Nel dettaglio, CDP ha finanziato direttamente 89 aziende della Regione con circa 830 milioni. L’operatività ha avuto un impatto positivo sul territorio, grazie alle risorse destinate a importanti settori strategici come l’agricoltura, la moda e l’hi-tech.
All’impresa Zamperla sono andati 6 milioni destinati a sostenere il piano di sviluppo e i progetti dell’azienda leader nel mercato delle attrazioni per i parchi di divertimento. A OTB, 50 milioni per sostenere gli investimenti legati alla crescita di Diesel, uno dei primari player nel settore dell’abbigliamento. Ad Acciaierie Beltrame, 25 milioni per sostenere il piano di investimenti finalizzato principalmente alla crescita, all’acquisto di nuovi impianti e macchinari e all’acquisizione di una società operante nei laminati mercantili.
È stato inoltre lanciato il programma Basket Bond Filiera, strumento di finanza alternativa promosso da CDP e UniCredit per finanziare la crescita in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana, che ha consentito di sostenere i piani di investimento e sviluppo sul mercato nazionale e internazionale di Masi Agricola e Pasqua Vigneti & Cantine, aziende leader nel settore vitivinicolo.
Per sostenere ancora di più il tessuto imprenditoriale del Paese, CDP ha messo a disposizione di istituzioni e intermediari finaziari: risorse, prodotti e soluzioni per favorire indirettamente l’accesso al credito di tutte quelle aziende, in particolare PMI, che non avrebbero potuto accedere altrimenti all’operatività di Cassa.
Pubblica amministrazione
CDP ha impegnato dal 2019 risorse per oltre 350 milioni a sostegno di circa 160 enti pubblici veneti, per la realizzazione di investimenti principalmente in ambito: scolastico, rivalorizzazione di immobili pubblici e viabilità.
In particolare, in favore degli enti territoriali si evidenziano il finanziamento da oltre 170 milioni (con provvista BEI) a favore di Regione Veneto per interventi di edilizia scolastica; il finanziamento da 5,8 milioni al Comune di Venezia per l’acquisto del Teatro Toniolo e il finanziamento da 4,5 milioni a favore del Comune di Vicenza per l’acquisto di Palazzo Thiene.
Relativamente agli enti pubblici non territoriali, si segnala il finanziamento da 4 milioni volto a sostenere l’acquisto e l’installazione di una nuova gru elettrica nell’Interporto di Padova. Inoltre, nel 2020, circa 180 enti locali hanno aderito all’operazione di rinegoziazione dei mutui esistenti per un totale di 640 milioni di debito residuo, liberando risorse da destinare all’economia del territorio per circa 39 milioni, grazie al risparmio ottenuto sugli interessi dovuti.
Infrastrutture
CDP ha avuto un ruolo fondamentale, in sinergia con altri investitori, nel sostenere i piani di sviluppo di importanti opere infrastrutturali in settori strategici per il territorio veneto, dalla rete idrica all’energia, dalla viabilità all’alta velocità fino all’economia circolare, impegnando circa 570 milioni nel periodo 2019-2021.
Tra le operazioni più significative, si segnalano Consorzio Viveracqua, sottoscrizione di due basket bond: il primo da 248 milioni (quota CDP 30 milioni) per sostenere i piani di sviluppo della società della rete idrica locale a servizio di 320 comuni e 2,3 milioni di abitanti, il secondo da 150 milioni (quota CDP 37 milioni) per i piani di investimento delle società consorziate prevalentemente riguardanti l’ammodernamento e l’efficientamento delle reti idriche; Milione (SAVE): concessione di un finanziamento in pool per un importo complessivo fino a 640 milioni (quota CDP 90 milioni) per sostenere la ripresa e lo sviluppo della società operante principalmente nella gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso.
Venture Capital
L’attività del Gruppo per il territorio si estende anche al Venture Capital. In particolare, attraverso la propria attività d’investimento, CDP Venture Capital SGR (CDP VC) ha già sostenuto direttamente 9 startup nella regione con un impegno complessivo di circa 8 milioni.
In Veneto è già operativo FuturED, il programma della Rete Nazionale Acceleratori CDP dedicato alle startup e PMI innovative che operano nel settore dell’edutech e che vede l’università Ca’ Foscari come partner scientifico. Inoltre, l’Università degli Studi di Verona, insieme all’Istituto Italiano di Tecnologia, Università Federico II di Napoli e alla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, è fra i centri afferenti a RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato alla robotica, che CDP VC finanzia attraverso il proprio Fondo Technology Transfer per favorire la nascita di nuove startup ad alto contenuto tecnologico ideate all’interno delle Università e nei Centri di ricerca di eccellenza.
Tra tutte le realtà sostenute da CDP VC sia attraverso operatività diretta che indiretta, si evidenziano le operazioni a favore di Rubber Conversion, attiva nel riciclo della gomma da prodotti e scarti pre e post consumer; Hexadrive Engineering (rinominata Newtwen), spin-off dell’università di Padova accelerato dal programma MotorValley di Modena, che ha realizzato un software per sviluppare in modo rapido e automatico gemelli digitali di motori elettrici.
Immobiliare
Il Gruppo CDP, attraverso la partecipata CDP Immobiliare SGR, ha promosso il proprio impegno per la rigenerazione urbana su immobili di proprietà pubblica e del Gruppo. In particolare, si segnalano alcuni progetti dedicati all’abitare sostenibile e alla cultura con la trasformazione di ex immobili pubblici in studentati, quale contributo alla residenzialità studentesca, come nel caso di Santa Marta (un progetto da 650 posti letto), risultato del rinnovamento di un complesso storico di fine ‘800 (sede dell’ex Cotonificio veneziano), adiacente all’Ateneo Cà Foscari; la realizzazione di infrastrutture di formazione dedicate all’innovazione digitale (start-up incubator, consulenza per innovazione di impresa e formazione), come la realizzazione di un campus a Roncade (TV) per le attività di H-Farm che è stato inaugurato a settembre 2020 ed è a oggi operativo, progettato per ospitare 3.000 persone, di cui 2.000 studenti; la creazione e l’insediamento di nuovi spazi espositivi, museali e formativi negli immobili ceduti da CDPI SGR ad investitori dell’arte anche di caratura internazionale. Ne sono un esempio a Venezia (i) Palazzo Manfrin, dove lo scultore Anish Kapoor ha adibito uno spazio espositivo delle sue opere, (ii) l’isola di San Giacomo in Padulo che sarà trasformata in un centro di ricerca e sperimentazione per le arti contemporanee e le tecnologie ambientali, (iii) Palazzo Duodo che accoglierà un incubatore di start-up, (iv) Palazzo Diedo che sarà un centro adibito all’esposizione delle collezioni di Berggruen e infine (v) le Carceri di San Severo e l’isola di Sant’Angelo delle Polveri, che avranno un ruolo nella crescita di Venezia nel panorama artistico internazionale.
L’operatività di CDP Immobiliare in Veneto, di preciso nelle province di Verona, Venezia, Treviso, Padova e Vicenza, si è estesa anche al Social Housing attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) che ha l’obiettivo di realizzare interventi sul territorio per la costruzione di 600 alloggi sociali (di cui 500 già completati).