È morto Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica
Lutto nel mondo dell’imprenditoria veneta: si è spento a 87 anni Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e negli ultimi anni presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding globale produttrice e venditrice di occhiali e lenti. La morte è avvenuta lunedì mattina all’ospedale San Raffaele di Milano.
Una vita, quella di Del Vecchio, legata a doppio filo al Veneto e in particolare al Cadore: fu ad Agordo che nel 1961 fondò Luxottica, inizialmente un laboratorio che produceva conto terzi componenti di occhiali. Era l’inizio di una storia che avrebbe portato Del Vecchio a quotare la sua azienda a Wall Street, ad acquisire il marchio Ray-Ban, a siglare un accordo con Mark Zuckerberg per produrre gli smart glasses del ‘metaverso’, fino alla fusione che nel 2018 porterà alla nascita della multinazionale italo-francese EssilorLuxottica.
Ma la biografia dell’imprenditore, e uomo tra i più ricchi d’Italia, è molto più complessa e ha radici profonde che affondano in una famiglia umile, per poi trasformarsi nella vicenda di un “self made man” in grado di arrivare ai vertici dell’imprenditoria globale. Una parabola raccontata nel libro Leonardo Del Vecchio (Sperling & Kupfer) di Tommaso Ebhardt, recentemente pubblicato.
Nato a Milano nel 1935 da una coppia di emigrati pugliesi, orfano di padre fin dalla nascita, all’età di 7 anni Leonardo Del Vecchio viene affidato all’istituto dei Martinitt dalla madre. Dopo le prime esperienze in fabbrica, nel 1961 si trasferisce ad Agordo, dove fonda Luxottica. Ha inizio allora una vicenda imprenditoriale paradigmatica del “miracolo” imprenditoriale del Nordest in grado di trasformarsi in pochi anni, da area arretrata, in locomotiva economica.
Tra i primi politici a commemorare l’imprenditore c’è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che su Twitter scrive: «Con la scomparsa di Leonardo Del Vecchio, Milano perde una delle figure più emblematiche della sua storia recente. Il valore fondante di Milano è il lavoro e Leonardo Del Vecchio vi ha speso tutta l’esistenza, fino all’ultimo suo istante».