H-Farm cede a Jakala le attività di consulenza per 38 milioni
Il Consiglio di Amministrazione di H-FARM S.p.A., la piattaforma di innovazione quotata su Euronext Growth Milan, mercato organizzato e gestito da Borsa italiana, riunitosi sotto la presidenza di Riccardo Donadon, ha approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio ed il Bilancio Consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e ha approvato e firmato in data odierna un contratto preliminare vincolante per la cessione della business unit Consultacy al gruppo Jakala e la contestuale nascita di una partnership strategica.
«Si tratta di un passo importante per H-FARM, una svolta richiesta dal Mercato che accogliamo – dichiara Riccardo Donadon, Presidente e fondatore di H-FARM, – ci avviamo ad essere l’unico soggetto quotato sul mercato italiano che si occupa solo ed esclusivamente di Education, peraltro con una chiara vocazione all’innovazione tecnologica dei modelli formativi (Edutech) in presenza e online, sia dal punto di vista del contenuto che dal punto di vista dell’utilizzo del software a supporto dello studente e del docente. Il mercato Edutech nel 2021 era valutato 254,80 miliardi di dollari e si stima una crescita del 15% anno su anno per raggiungere i 605,40 miliardi nel 2027. Confido che il mercato ora non solo sappia leggere in modo chiaro il nostro posizionamento e la nostra solidità finanziaria, ma che investa con noi nel futuro del Paese e in quello delle nuove generazioni. Il mercato del lavoro chiede professionalità nell’ambito dei nuovi lavori e noi, forti della nostra lunga esperienza nell’ambito dei servizi per la trasformazione digitale delle aziende, vogliamo giocare il ruolo di innovatori nel sistema educativo internazionale affinché le nuove generazioni possano essere protagoniste al termine del loro percorso formativo e le aziende trovino il talento necessario per continuare a crescere. Vogliamo diventare uno dei luoghi dell’eccellenza, nel fisico e nel virtuale, dove si formano queste competenze a livello globale – conclude Riccardo Donadon-. Con l’operazione Jakala, H-FARM incassa una cifra molto importante che testimonia ancora una volta la capacità del nostro trattorino rosso di saper creare valore partendo dal talento delle persone. Oggi siamo molto felici di affidare la crescita di questo straordinario gruppo di Farmers a due grandi professionisti come Matteo e Stefano che hanno creato con passione in Jakala una realtà straordinaria, dove Human è sempre al centro. Una visione comune, su cui abbiamo chiesto anche di investire, perché sono certo che sapranno valorizzare ulteriormente l’enorme talento racchiuso nella nostra area Consultancy».
“H-FARM e Jakala due aziende che dovevano incontrarsi. In H-FARM innovazione e formazione si contaminano per guidare la trasformazione digitale, in Jakala marketing e tecnologia si intrecciano per sviluppare soluzioni di business uniche e innovative – ha dichiarato Matteo de Brabant, Founder & President di Jakala. Con Riccardo condivido spirito imprenditoriale e valori e siamo entrambi convinti che le persone fanno la differenza”.
“Grazie a questa acquisizione Jakala arricchisce e rafforza la propria capacità di affiancare i clienti con soluzioni innovative a supporto della strategia e dell’operatività, con un impatto concreto sul business” dichiara Stefano Pedron, CEO Jakala.
Le Target interamente controllate dalla Società costituiscono la SBU Consultancy della Società assieme alla società “Shado S.r.l.” anch’essa interamente controllata ma non coinvolta nella cessione. Shado, che rimarrà interamente controllata dal gruppo H-FARM, proseguirà le proprie attività di consulenza ai grandi brand focalizzandosi maggiormente sui temi legati all’edutainment.
L’Accordo oggi sottoscritto prevedere che il trasferimento notarile delle quote (“Closing”) si perfezioni tra il 1° luglio 2022 e il 30 settembre 2022, una volta che si siano verificate (o che siano rinunciate) alcune condizioni sospensive, tra cui inter alia, l’ottenimento del nulla osta ai sensi della così detta vigente normativa “Golden Power”, del nulla osta dell’autorità Antitrust e, infine, del voto favorevole dell’assemblea ordinaria della Società, poiché l’Accordo determina un “cambiamento sostanziale del business” ai sensi dell’articolo 15 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan (per maggiori informazioni si veda infra).
A seguito del verificarsi delle condizioni sospensive di cui all’Accordo, al Closing, l’Acquirente corrisponderà in denaro alla Società una porzione iniziale provvisoria del corrispettivo pari ad Euro 23 milioni, a cui sommare la porzione residua pari ad Euro 15 milioni che sarà corrisposta dall’Acquirente entro 1 anno dal Closing. L’Enterprise Value complessivo di Euro 38 milioni, oltre alla finanziaria netta alla data del Closing è stato determinato in funzione dell’Ebitda normalizzato gestionale delle Target nell’esercizio solare 2021 a cui andrà sommata la PFN delle stesse alla data del Closing