Vicenzaoro, l'edizione primaverile si chiude in positivo: visitatori in aumento del 24%
Si è conclusa oggi l’edizione di marzo di Vicenzaoro – The Jewellery Boutique Show, il primo appuntamento europeo per il settore orafo-gioielliero. I visitatori sono stati “accolti” dall’installazione “Give” di Lorenzo Quinn, un messaggio di pace proprio all’ingresso della fiera e hanno registrato un incremento del 24% rispetto all’edizione di September 2021.
Cinque giorni di business, show, formazione, tavole rotonde e approfondimenti che si sono svolti in concomitanza con T.Gold, il Salone internazionale per i macchinari e le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello. Vicenzaoro si conferma hub internazionale di riferimento per la filiera del prezioso e una piattaforma di business fisica ma con estensioni digitali, un polo di formazione su sostenibilità, innovazione, trend e orologeria per l’intera filiera: alto di gamma, oreficeria, componenti e semilavorati, diamanti, pietre preziose e di colore, tecnologie di lavorazione, visual merchandising e packaging.
Nonostante il momento difficile, Vicenzaoro ha riunito un tessuto imprenditoriale sano e solido, con prospettive concrete per gli oltre 1000 brand espositori (più di 140 a T.Gold), 300 buyer ospitati, oltre a studenti, designer, scuole, istituzioni, media da tutto il mondo. Un’unica community, con VO’Clock Privé, il nuovo salotto dedicato all’orologeria contemporanea aperto nel fine settimana anche al pubblico di appassionati, che ha debuttato per la prima volta a marzo.
La partecipazione internazionale ha visto inoltre operatori da 127 nazioni con affluenza particolare da Spagna (6,5% del totale), Germania (6,4%), Stati Uniti (6,3%), Grecia (5,3%), Francia (5,2%), per un totale pari al 53%.
Un generale ottimismo si è respirato tra i padiglioni anche grazie alla capacità di IEG di generare negli anni format nuovi, contribuendo ai risultati del settore presentati durante la kermesse: giro d’affari 2021 di 8,8 miliardi di euro ed export in crescita del Made in Italy +15,7% vs 2019 (+54% sul 2020), con una crescita a doppia cifra rispetto al 2019 verso USA ed Emirati Arabi Uniti (export Extra-UE vale il 75%).
A Vicenzaoro infine la presenza coesa di istituzioni e associazioni: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE, Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera, Assocoral, AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, a livello internazionale CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria che ha tenuto in fiera la sua Assemblea Generale e FHH – Fondation de la Haute Horlogerie.