L'infortunistica spiegata da Giulio Marchesoni: in aumento infortuni e malattie professionali durante la pandemia / VIDEO

L’Inail, nel periodo Gennaio – Dicembre 2021 registra, rispetto all’analogo periodo del 2020, un lieve aumento delle denunce di infortunio in complesso, un decremento di quelle mortali e una risalita delle malattie professionali.

I dati evidenziano che nel 2021 ci sono stati 1.221 morti sul lavoro, 555.236 gli infortuni complessivi e 55.288 sono state le denunce di malattie professionali. La pandemia ha fortemente influenzato tali dati tant’è che ogni giorno più di tre persone in media sono decedute sul luogo di lavoro o nel tragitto per arrivarci oppure durante uno spostamento.


Se paragoniamo il numero complessivo degli infortuni con quelli precedenti la pandemia si nota un calo del 3,9% rispetto all’anno 2020 ma il confronto richiede comunque molta prudenza. L’emergenza sanitaria da nuovo Covid ha condizionato l’andamento infortunistico di questi anni, che risultano essere poco rappresentativi per i confronti temporali. Il 2020, in particolare, più del 2021, risente sia del mancato conteggio di un rilevante numero di denunce tardive da contagio, sia dall’ effettiva informazione sugli esiti della definizione amministrativa.

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