Anziani veneti, Natale solitario per più di 50 mila over-75
Di solitudine si può anche morire. E nel periodo delle feste natalizie questa intima sofferenza moltiplica il dolore di chi passerà le feste senza l’affetto di nessuna persona cara. Nasce da qui il grido d’allarme e l’appello che lo Spi Cgil del Veneto lancia soprattutto alle amministrazioni locali perché non si dimentichino di chi anche a Natale ha dovuto restare solo con i propri acciacchi fisici e le proprie tristezze.
Il sindacato dei pensionati, elaborando i dati dell’Istat, calcola che in Veneto circa 52 mila ultra-75enni (il 9% del totale) vivono soli, perché non hanno né coniuge né figli. Fra loro, molti devono confrontarsi con più malattie croniche che ne limitano l’autosufficienza. Chi li sosterrà in questo periodo?
«Il tema della solitudine è da sempre al centro delle nostre battaglie e delle nostre denunce tanto più dopo l’esplosione della pandemia – ricorda Elena Di Gregorio, segretaria generale dello Spi Cgil del Veneto -. L’anziano solo è fragile, soggetto a incidenti domestici anche gravi, più esposto a truffe e raggiri, con difficoltà anche ad accedere al mondo digitale. Nel periodo natalizio, poi, per queste persone la situazione di solitudine si acuisce e purtroppo ogni anno sentiamo storie che non vorremmo mai ascoltare.
Se nei comuni più piccoli forse è più facile gestire e monitorare queste situazioni, in quelli più grandi, no. Per questo serve una rete di protezione più capillare che metta in campo tutti i soggetti, anche del volontariato, più attrezzati ad affrontare questo dramma. Naturalmente è compito delle amministrazioni coordinare tali reti e favorire anche una rete di vicinato più sensibile e attenta ai problemi della solitudine delle persone anziane sole.
L’indagine dello Spi del Veneto, come ogni anno, cerca di fotografare questa situazione di fragilità analizzando i dati Istat relativi agli anziani in Veneto. Prendendo in considerazione la fascia degli over 75, età che vede spesso dei peggioramenti nelle condizioni di vita dei soggetti, gli anziani veneti potenzialmente soli perché celibi/nubili, divorziati/divorziate, vedovi/vedove sono circa 290 mila (288.102 secondo gli ultimi dati Istat). Fra questi però la maggior parte ha figli e nipoti ed è più facile che trascorra un Natale sereno con i propri cari. Il vero problema riguarda i circa 52mila anziani senza compagno o compagna e senza prole.
A livello nazionale, fortunatamente, metà degli over 75 vive a uno o poco più chilometri di distanza dai propri familiari e si pensa che in generale questi nuclei passeranno le vacanze natalizie in compagnia. Sempre secondo l’Istat, il 20% degli over 75 ha ancora figli che vivono in casa mentre circa l’1% ha figli che vivono all’estero. Ma per chi è proprio solo in tutti i sensi, e in età avanzata, il Natale è tutto tranne una festa.