Inclusione sociale, salute, supporto alle famiglie: ecco i dieci vincitori di Social Start

La decima edizione del bando Social Start, l’iniziativa attraverso la quale Banca della Marca finanzia con contributi a fondo perduto lo sviluppo di progetti a carattere sociale proposti da soggetti senza finalità di lucro, si è conclusa sabato 11 dicembre con la premiazione dei 10 progetti vincitori, che hanno ricevuto assegni per un importo totale di 25.000 euro.

La cerimonia di premiazione – evento di punta della rassegna 2021 di Cooperativamente, il contenitore di socialità applicata attraverso il quale Banca della Marca promuove la cultura della cooperazione e della solidarietà – si è svolta presso l’Auditorium Appiani di Treviso, con il coinvolgimento della prestigiosa orchestra Filarmonica Veneta, che per l’occasione ha allietato i presenti con il concerto «Note da Oscar».

Inclusione sociale, salute, istruzione, supporto alle famiglie con minori in difficoltà e qualità della vita nella comunità civile: questi i macrosettori di intervento cui si è rivolto il bando di Banca della Marca, che dalla sua apertura nel mese di maggio ha raccolto ben 72 proposte dalle realtà del Terzo Settore (associazioni, fondazioni, onlus, cooperative e altre entità no profit) del territorio, in un contesto nel quale svariate ragioni legate al protrarsi della pandemia hanno contribuito a generare una situazione di crisi nel settore, interrompendo o rendendo ostica la prosecuzione dei progetti e delle attività in essere.

«Siamo orgogliosi della grande partecipazione al bando Social Start di quest’anno, perché dimostra il senso di coesione e la reattività della nostra comunità, pronta ad attivarsi per dare una risposta ai bisogni collettivi di fronte a situazioni di crisi e difficoltà emergenti. – commenta il Presidente, Loris Sonego – In continuità con la lunga tradizione e con i valori fondamentali di Banca della Marca, il nostro ruolo in quanto banca del territorio è di continuare a dare sostegno concreto alle attività del Terzo Settore, favorendone lo sviluppo in un’ottica progettuale e incoraggiando le sinergie e il dialogo tra i diversi attori locali. Ritrovarci per promuovere il confronto etico tra le persone, la condivisione di idee e obiettivi, la cooperazione e la mutualità quali princìpi fondativi dell’agire sociale per noi significa porre le premesse per un futuro veramente sostenibile.»

L’analisi e la selezione tra l’ampia rosa di partecipanti è stata svolta da una commissione appositamente costituita, che ha valutato positivamente quelle progettualità che hanno saputo coniugare in maniera sinergica e bilanciata impatto generato, capacità di sviluppare network relazionali con gli attori del territorio, continuità in una prospettiva di lungo periodo, sostenibilità e innovazione sociale.

La figura di riferimento è stata la professoressa Stefania Porchia dell’Università Ca’ Foscari, studiosa di welfare di comunità e di innovazione sociale, cui si sono affiancati Giampiero Michielin, già Presidente di Banca della Marca per molti anni, Adriano Ceolin, Presidente della cassa mutua Marca Solidale ed esperto di sistemi di valutazione e certificazione, ed i Consiglieri Andrea Miotto e Maurizio Padovan, i quali – grazie alla loro particolare sensibilità – si dedicano da sempre alle tematiche sociali.

«Impariamo a crescere insieme» è  il nome del progetto vincitore del primo premio del bando Social Start: la Fondazione Antonietta e Riccardo Paoletti Onlus di Venezia ha ricevuto un assegno da 10.000 euro (in foto) per dare seguito al percorso «Dopo di noi», rivolto ad affrontare la vita dei  soggetti autistici dopo l’assenza dei genitori e/o la difficoltà dei congiunti nel prendersi carico del familiare. Nel consolidamento delle abilità acquisite, l’obiettivo è quello di costruire autonomia e creare le condizioni per la partecipazione comunitaria per questi/e ragazzi/e, anche attraverso la creazione di reti inclusive con altri soggetti del territorio.

Il secondo progetto, presentato dall’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) Sezione della Marca Trevigiana Onlus, si chiama «Lavoro anche io» ed è finalizzato a migliorare l’inserimento sociale e lavorativo delle persone affette da sindrome di Down attraverso un approccio basato sulle autonomie possibili, creando le condizioni per collocamenti mirati attraverso il dialogo e la formazione delle imprese locali.

L’Associazione Noi Uniti per l’Autismo di Pordenone, al terzo posto, ha raccontato il progetto «Hugbike», la bicicletta degli abbracci”: un tandem speciale, grazie al quale il conducente può sedere dietro abbracciando e mettendo in sicurezza il passeggero con bisogni speciali che siede davanti, regalandogli la sensazione di avere il controllo del mezzo e consentendogli di acquisire importanti competenze stradali, in un’ottica di inclusione sociale.

Al quarto posto ex aequo, sono stati premiati gli altri sette progetti: «Le settimane integrate: che meraviglia!» dell’Associazione Tonino Bello Onlus di Treviso, «Diamo VOCE a tutti i bimbi» dell’Associazione Musicale e Corale Coro Contrà Camolli ETS-ODV di Fontanafredda, «Girasole Giovani» di Anffas Mestre Onlus, «Progetto Orto» del Comitato dei Genitori degli alunni della scuola primaria statale di Volpago del Montello, «Re-Start» di Nats per…Organizzazione di Volontariato  di Villorba, «A mano tesa» di Quelledeibigliettinigialli ODV di Brugnera e «Siamo con Noi» della Associazione Genitori de La Nostra Famiglia di Conegliano Odv

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