Frosinone, ripartenza in sicurezza per il Cpia grazie all'azienda padovana Jonix
ll plasma freddo, la tecnologia con più evidenze scientifiche di efficacia sul mercato, capace di abbattere la presenza di virus – fra i quali anche il Coronavirus – batteri e microrganismi nell’aria. Questa la scelta effettuata dall’8°CPIA (Centro Provinciale Istruzione per Adulti) della Provincia di Frosinone, che ha cominciato in sicurezza l’anno scolastico e lo ha fatto puntando sui prodotti di Jonix, Pmi innovativa e società benefit padovana, quotata in Borsa da maggio 2021, con un riconosciuto know-how nel campo della sanificazione dell’aria.
LA SCELTA DI FROSINONE
Una scelta ragionata, come racconta Maria Incoronato, dirigente scolastico dell’istituto. «Siamo da sempre convinti che in un ambiente sano si lavori tutti meglio – spiega –. Con l’arrivo della pandemia l’esigenza di avere aria sanificata all’interno di uffici e aule è diventata essenziale. E nell’ottica di questa che è vera e propria formazione culturale abbiamo indagato quali fossero i dispositivi che potevano fornirci la migliore risposta». Un lavoro d’equipe, quindi. «Ho coinvolto i docenti che insegnano materie scientifiche, e alla fine di un lavoro di comparazione abbiamo scelto Jonix quale prodotto che ci consentisse di garantire protezione non solo al singolo, ma al singolo immerso nella collettività del suo luogo di lavoro». Ecco quindi che 35 sanitizzatori d’aria Jonix sono stati installati in tutte le sedi di un CPIA che è per estensione territoriale il più grande del basso Lazio, toccando oltre la provincia di Frosinone anche Molise e Campania. «Abbiamo un numero di studenti che varia dai 600 ai 650. Con grande eterogeneità: di età, visto che seguiamo persone dai 16 ai 60 anni, di nazionalità ed estrazione sociale. La scelta di Jonix è stata un percorso condiviso che penso abbia implementato la motivazione al lavoro in presenza di tutti e risposto al bisogno di appartenenza di ciascuno del quale parlava Abraham Maslow. Inoltre sono pervenuti immediati feedback positivi da parte di personale, studentesse e studenti».
Jonix, azienda che ha nella compagine societaria Antonio Cecchi, Mauro Mantovan Holding e Galletti Spa, ha certificazioni importanti: il dipartimento di Medicina Molecolare, diretto dal professor Andrea Crisanti, ha sottoposto la tecnologia Non Thermal Plasma presente nei dispositivi Jonix a test di laboratorio per verificarne l’attività virucida. I risultati ottenuti mostrano che il dispositivo utilizzato (Jonix CUBE – tecnologia Non Thermal Plasma), opportunamente utilizzato e dimensionato, agisce nei confronti di SARS-CoV-2 (il cosiddetto Covid-19), con un abbattimento della carica virale fino al 99,9999%. Così come, sempre la stessa equipe, ha testato nel 2021 l’efficacia di Jonix nel combattere la presenza di batteri multiresistenti, spesso causa di epidemie nelle strutture sanitarie. Jonix e istituti scolastici formano un binomio ormai collaudato: nel mondo, infatti, sono più di quattromila i dispositivi già installati in istituti scolastici. Più di mille in Italia, ma anche all’estero: 2250 in Germania, più di 100 in Spagna e 200 in America Latina, già 485 in Asia.
PLASMA FREDDO, L’ULTIMA FRONTIERA DELL’ARIA PULITA
Ma come funziona Jonix? Tutti i prodotti utilizzano la Non Thermal Plasma Technology. Ovvero una forma evoluta di ionizzazione che garantisce ambienti decontaminati in modo continuativo, senza utilizzo né residui di sostanze chimiche. Così Jonix sanifica gli ambienti sfruttando le proprietà decontaminanti dell’aria quando è attivata dall’energia controllata, prodotta dagli speciali generatori NTP brevettati. L’aria così attivata è composta da molecole “eccitate” che vanno ad attaccare sia le sostanze inquinanti, disgregandole, che i microrganismi provocando loro danni strutturali e funzionali tali da renderli inattivi (azione biocida e virucida). Jonix Non Thermal Plasma Technology elimina da aria e superfici una grande varietà di inquinanti come virus, batteri, muffe, allergeni, composti chimici volatili e ogni tipo di odore.