Veneto Banca, esposto Condacons alla Consob
L’associazione dei consumatori Codacons ha consegnato oggi un esposto su Veneto Banca al direttore generale della Consob Angelo Apponi, e in contemporanea anche alla Procura di Venezia. Al centro della denuncia c’è la vicenda della svalutazione delle azioni della banca popolare con sede a Montebelluna, decisa nell’assemblea del 18 aprile 2015, con il passaggio da 39,5 a 30,5 euro (-22,8%).
Il Codacons parla di «abnorme svalutazione» e chiede alla magistratura di accertare «le responsabilità penali di soggetti pubblici e privati, e di chiarire il ruolo svolto dagli istituti di vigilanza (Bankitalia e Consob) che avrebbero dovuto intervenire e sanzionare repentinamente i responsabili degli illeciti, mettendo in guardia i risparmiatori circa i rischi connessi all’aumento di capitale, di fronte a delle anomalie fin troppo evidenti».
Intanto l’associazione, che oggi ha protestato a Roma contro il decreto “Salva banche”, sta raccogliendo segnalazioni dei risparmiatori di Veneto Banca per studiare eventuali azioni legali da intraprendere a loro tutela.