Revisioni auto, scattano gli aumenti. CNA Padova: «Patto tra professionisti e utenti per maggiore sicurezza su strada»
È scattato dal 1° novembre l’aumento della tariffa per le revisioni auto, che passa da € 66,88 a € 78,75 e che era bloccata dal 2007. Un adeguamento che ha l’obiettivo di far recuperare, almeno in parte, alle imprese l’inflazione di quasi 14 anni, allo scopo di far fronte ai costi di gestione delle officine. Ma soprattutto, a fronte di un piccolo disagio per la clientela, rappresenta quello che CNA Padova definisce il “rinnovo di un patto tra i professionisti e gli utenti della strada per garantire sempre più sicurezza”. Sicurezza che rischia di essere pregiudicata da chi opera in regime di abusivismo o di concorrenza sleale, e che viene invece garantita dalle 200 imprese padovane dell’autoriparazione associate a CNA, delle quali circa 40 sono centri di revisione autorizzati. Inoltre per venire incontro agli utenti e per mitigare, in parte, l’aumento, la normativa prevede l’erogazione di un “buono veicoli sicuri”, del valore di 9,95 euro.
«Si tratta di una misura che attendevamo da anni – dichiara Luca Montagnin, presidente di CNA Padova – e che potrà fornire risorse fresche a tutti gli operatori del settore. Si tratta di un aiuto per imprese già colpite pesantemente, come altre categorie, dalla pandemia. Ricordo che nel corso del tempo le officine si sono impegnate a mantenere in efficienza il sistema, adeguando le attrezzature, continuando ad investire in formazione e ad erogare un servizio pubblico».
«Ora auspichiamo che si esca al più presto dall’incertezza perché ci sono punti che devono essere ancora chiariti dal Ministero – spiega Nicola Verdicchio, responsabile del settore autoriparazione di CNA Padova – Servono misure che riguardano l’inquadramento e la formazione dei nuovi Ispettori Tecnici, o l’affidamento ai centri di controllo privati delle revisioni sui mezzi pesanti e agricoli, necessarie per stabilizzare un sistema che per anni ha funzionato assicurando i controlli periodici dei veicoli e più in generale la sicurezza sulla strada».
L’associazione ribadisce l’importanza della revisione, obbligatoria per legge, ma soprattutto garanzia di sicurezza dei veicoli, degli automobilisti e di tutti i cittadini. I centri di revisione devono rispettare precise disposizioni normative, avere personale qualificato e costantemente formato, garantire locali, attrezzature e tecnologie aggiornate e conformi proprio per garantire tale sicurezza. Negli ultimi anni, inoltre, hanno dovuto sostenere costi e investimenti rilevanti per adeguarsi ai canoni di sicurezza imposti dal nuovo protocollo informatico della Motorizzazione.
Cosa contiene la tariffa delle revisioni
La tariffa, presso i centri di revisione autorizzati, è così composta: € 54,95 per la tariffa obbligatoria revisione, € 12,09 per l’Iva 22% sulla tariffa della prestazione, € 10,20 per i diritti Motorizzazione, € 1,24 per il costo del servizio di versamento postale e € 0,27 per l’Iva sui diritti di incasso del bollettino. Per un totale di € 78,75. La normativa non ammette né incrementi né sconti rispetto a queste cifre.
Bonus veicoli sicuri
CNA segnala che i clienti che effettuano la revisione dal 1° novembre possono fare richiesta del Buono veicoli sicuri. Il bonus può essere richiesto dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del Decreto, dunque dal 21 dicembre 2021, registrandosi sulla piattaforma “Bonus veicoli sicuri”. Il buono consiste in un rimborso equivalente all’aumento della tariffa di revisione (9,95 euro) che verrà bonificato sul conto corrente indicato nella richiesta fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Il bonus ha validità triennale e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta.
Per tutte le informazioni su CNA Padova: http://www.cnapadova.it