Intesa Sanpaolo: finanziamento da due milioni di euro per lo sviluppo di Fedon

Intesa Sanpaolo e Fedon hanno finalizzato un’operazione di finanziamento, assistita da SACE, rivolta alla crescita sostenibile dell’azienda di Alpago (BL), leader nella produzione e nella commercializzazione di astucci per occhiali, accessori per l’occhialeria e pelletteria.

Il finanziamento, pari a 2 milioni di euro, è destinato al piano di sviluppo dell’azienda che prevede due obiettivi di miglioramento ESG (Environmental, Social, Governance): il primo consiste nella scelta di soluzioni a ridotto impatto ambientale per l’approvvigionamento; il secondo riguarda l’adozione di policy interne rivolte a garantire la parità di genere nel contesto aziendale.

Il finanziamento S-Loan, strutturato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, è in questo caso garantito digitalmente e in tempi brevi da Sace tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19.

Per Intesa Sanpaolo è fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile, favorendo lo sviluppo di tale cultura in particolare nelle PMI, riconoscendo la rilevanza degli investimenti che vengono inquadrati nei tre criteri guida, denominati ESG. In questa ottica è stato lanciato un nuovo strumento di finanziamento a medio-lungo termine denominato s-Loan specificatamente disegnato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa, valorizzando gli investimenti dedicati grazie anche alla individuazione di indicatori di performance ESG condivisi.

S-Loan sostiene le esigenze di medio-lungo termine delle PMI, con condizioni dedicate agevolate, grazie alle riduzioni di tasso che saranno riconosciute al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG. Per ogni anno in cui l’impegno sarà rispettato sarà riconosciuto uno sconto sul finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti. S-Loan è un finanziamento che premia i comportamenti virtuosi in ambito sostenibilità.

“La tempestività con cui Intesa San Paolo è intervenuta per sostenere il nostro piano di sviluppo –  afferma Caterina De Bernardo, Chief Financial Officer del Gruppo Fedon – ha chiaramente messo in luce come le due realtà siano concordi nel ritenere cruciali le tematiche di rispetto ambientale, sociale, nonché di corporate governance, per lo sviluppo futuro del mondo impresa. Il nostro obiettivo oggi è quello di offrire un prodotto di qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone, questo è quanto ci richiede la società in cui viviamo e di conseguenza anche il mercato, sempre più sensibile e attento alla salvaguardia del Pianeta”.

“La capacità delle imprese di comprendere e governare il proprio impatto in termini ambientali, di governance e sociali, è centrale per proiettarle in un mercato sempre più competitivo anche sul tema della sostenibilità – ha sottolineato Francesca Nieddu, Direttore Regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo -. La nostra banca è stata la prima a sottoscrivere il protocollo di collaborazione con Sace per sostenere finanziariamente le imprese nell’emergenza Covid-19, ma proprio adesso è fondamentale che le aziende continuino ad essere incentivate in investimenti strategici. Affiancare le imprese che, come Fedon, puntano sulla crescita sostenibile e nei criteri ESG è per noi una soddisfazione ma anche una responsabilità, che ci permette di essere parte attiva nella creazione di valore collettivo”.

“Siamo felici di poter supportare i progetti di crescita sostenibile di Fedon, una storica azienda con forti radici nel territorio e una spiccata vocazione internazionale – ha dichiarato Alberto Turchetto, Responsabile Mid Corporate Nord Est di SACE –. Attraverso Garanzia Italia, rendiamo possibile l’erogazione di risorse che verranno destinate ad attività con impatti positivi in ambito ESG. Con questa operazione, SACE conferma ancora una volta la sua particolare attenzione alle filiere italiane di eccellenza, come quella dell’occhiale, e ai temi ambientali e sociali, driver imprescindibili per la ripartenza dell’economia veneta e nazionale”.

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