Trasporti pubblici, da Roma 19 milioni per 100 nuovi mezzi in tutto il Veneto
Diciannove milioni di euro di risorse statali subito disponibili per rinnovare i parchi automobilistici adibiti al trasporto pubblico locale veneto. La Giunta regionale ha approvato il riparto delle risorse assegnate al Veneto con decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e riferite al periodo 2018-2024.
«Con questo provvedimento si stima che sarà possibile sostituire circa 100-110 veicoli – spiega la vicepresidente della Regione, Elisa De Berti –modernizzando e rendendo più efficiente il parco veicolare su gomma. Si tratta di un ulteriore provvedimento che consentirà il progressivo miglioramento tecnologico dei mezzi, per lo sviluppo di un sistema di trasporti orientato alla tutela dell’ambiente e che risponda in maniera coerente alle indicazioni del nuovo Piano Regionale dei Trasporti, adottato lo scorso settembre dalla Giunta».
Il 75% del riparto è destinato all’ambito extraurbano, che conta circa due terzi dei veicoli dell’intera flotta TPL e il cui parco autobus presenta un’anzianità media superiore di circa due anni rispetto a quello urbano. Il restante 25% delle risorse è dedicato all’ambito urbano.
Il piano di investimento prevede che:
- l’entità del contributo sia maggiore per l’acquisto dei mezzi meno inquinanti, come quelli elettrici e a idrogeno;
- ad ogni mezzo acquistato corrisponda la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli con classe di emissione più bassa;
- le risorse siano erogate ai comuni o province affidanti i servizi di TPL (salvo eventuale delega degli stessi ad altro ente), con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie.
«La Regione – precisa De Berti – stipulerà specifici accordi di programma con gli enti affidanti, o con gli eventuali enti locali da questi delegati alla gestione del finanziamento, allo scopo di disciplinare tempi e modalità di attuazione degli interventi e di erogazione delle risorse».
Le aziende dovranno presentare un progetto di investimento entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera sul BUR; sempre le aziende stipuleranno entro febbraio 2022 i contratti di fornitura degli autobus che dovranno essere immatricolati entro marzo 2023. L’erogazione dei contributi avverrà entro la fine del 2023.