Il gruppo Carron resiste alla pandemia: 9 milioni di utile nel 2020

Il Gruppo Carron ha chiuso il 2020 con una dimensione produttiva pari a 250 milioni di euro (erano 217 nel 2019) e un utile netto del bilancio pari a 9 milioni di euro, in linea con il risultato del precedente esercizio. Un risultato positivo per la realtà trevigiana, considerando “l’annus horribilis” che ha messo a dura prova tutto il tessuto economico del Paese.

Nonostante l’improvviso e prolungato semaforo rosso che il Covid ha imposto alle attività nei cantieri – che fa registrare una riduzione di Ebitda (-3% su 2019) e di Ebit (- 3% su 2019) rispettivamente a quota 15,5 milioni di euro (pari al 6,18% del valore della produzione) e 13,9 milioni di euro (pari al 5,50% del valore della produzione) – il Gruppo chiude il portafoglio lavori 2020 a 826 milioni di euro.

«Chiudere un anno terribile come il 2020 con questo risultato è motivo di grande orgoglio. Difficilmente dimenticheremo la paura, le preoccupazioni, i mille sacrifici. Nonostante tutto, non siamo mai venuti meno ai nostri obblighi e abbiamo saputo intraprendere molte nuove sfide. Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri collaboratori per l’impegno e la dedizione che hanno saputo mettere in campo. La nostra storica mission aziendale – “Insieme si Cresce” – non poteva avere dimostrazione più concreta» commenta Diego Carron, Presidente del Gruppo.

 I progetti di Carron: dal Veneto al Piemonte

Lato edilizia, nel 2020 sono stati conclusi, nel rispetto dei tempi, i lavori di realizzazione del nuovo polo internazionale H-Farm Campus a Cà Tron di Roncade. Proseguiti, sulla piazza milanese, i lavori di ristrutturazione del Nuovo Complesso a destinazione direzionale in Via Gattamelata e quelli di riqualificazione del complesso di Via della Moscova e Via Solferino. A Padova continuano le operazioni di restauro conservativo e riqualificazione edilizia dello storico Palazzo Roccabonella.

Proseguono anche i lavori relativi alle grandi opere di sanità pubblica sia in Veneto, con la costruzione della Cittadella della Salute di Treviso, sia nelle Marche con il cantiere del Nuovo Ospedale di Fermo. Un’impronta importante viene lasciata anche in Trentino Alto Adige dove il Gruppo è impegnato nella progettazione ed esecuzione del maxi impianto di depurazione di Trento3 oltre che della realizzazione della circonvallazione nord-ovest di Merano.

L’azienda ha poi intrapreso un’ampia opera di rigenerazione urbana su Torino dove entro il 2022 verranno realizzate due nuove Rsa da 200 posti letto ciascuna.

LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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