Fallimento per l'ex «Tom Tommasini», 170 dipendenti a rischio licenziamento
Il tribunale di Venezia ha dichiarato ufficialmente il fallimento dell’ex centro Tom Tommasini di Santa Maria di Sala (VE), con una sentenza datata 28 gennaio, e adesso sono a rischio licenziamento collettivo 170 persone. I debiti ammontavano a quasi 40 milioni di euro a fronte di solo 15 milioni recuperabili da immobili, merci e proprietà.
Fallimento Tom Tommasini: i dettagli e il rischio licenziamento per 170 dipendenti
La direzione ha fatto sapere che tutto il possibile è stato fatto, ma la situazione ormai si trascinava da anni, in quanto il passaggio di proprietà in favore di investitori arabi avvenuto quattro anni fa non ha sortito i benefici sperati. L’arrivo dei nuovi proprietari sembrava l’anticamera per un rilancio del centro, che invece a pochi anni di distanza rischia di chiudere i battenti per sempre. Molto preoccupante la situazione per i dipendenti: 170 famiglie rischiano di trovarsi definitivamente senza fonte di reddito e nonostante si cercherà fino alla fine di salvare in salvabile la situazione è delicata
«Continuerò a lavorare al fine di trovare un investitore interessato che assuma i dipendenti – ha commentato l’amministratore delegato Gresolin – e non è detto che non si trovi a breve. L’obiettivo è quello di ripartire prima possibile per evitare di non aprire più e salvare dei posti di lavoro».
Duri i sindacati, che hanno manifestato il sospetto che tutto fosse premeditato da mesi e hanno già indetto manifestazioni e proteste. A questi dipendenti, molti già in cassa integrazione da tempo, ora non resta la Naspi (per due anni), pari a una disoccupazione del 75% dello stipendio percepito e, si spera, i corsi di formazione con i fondi regionali.
Grande dispiacere alla notizia nella zona, il centro Tom Tommasini era da anni punto di riferimento per l’abbigliamento veneto, e l’epilogo della sua storia potrebbe segnare la fine di un’attività commerciale storica che ha servito per anni sia il padovano che il veneziano.
LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA