Debutto online per il Prosecco Rosè

Si avvicina il debutto del Prosecco Rosè, che intanto fa la sua apparizione online. Il “sistema Prosecco” protagonista del webinar organizzato da Coldiretti Veneto: i buyers internazionali convocati nella stanza virtuale hanno confrontato, guidati dai produttori,  le tre denominazioni che esprimono la grande produzione delle bollicine più bevute nel mondo. Attesa dal mercato globale anche la versione rosata pronta all’imminente lancio sul mercato. Privilegiati gli importatori collegati dai vari Paesi quali Repubblica Ceca, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Regno Unito e Stati Uniti che hanno ricevuto il prodotto e sono stati i primi degustatori del nuovo Prosecco Rosè offerto dal Consorzio Doc promotore del disciplinare. In un momento di radicali cambiamenti e di grandi difficoltà del comparto vitivinicolo – spiegano i tecnici dell’Osservatorio di Coldiretti Veneto – continua l’impegno  a sostegno del settore e delle imprese agricole per reagire alla crisi innescata dal Covid19.

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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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I numeri del distretto del Prosecco

Una collaborazione trasversale tra Coldiretti Veneto, Regione del Veneto e i tre Consorzi di Tutela per far conoscere le loro specificità insieme a dieci cantine  selezionate che hanno accompagnato la presentazione del territorio e le relative specificità che affermano la Marca Trevigiana nel mondo per la vocazione della coltura della vite. Un distretto quello del Prosecco che complessivamente si estende su 35.000 ettari, da cui nel 2019 sono state prodotte  poco meno di 600 milioni di bottiglie, a dimostrazione  che la complessità e l’articolazione della capacità di produzione se motivata da una realtà storica e governata adeguatamente, premia.

I numeri del resto – spiega Coldiretti Veneto – aiutano a disegnare il fenomeno in modo molto chiaro: Conegliano Valdobbiadene territorio riconosciuto Patrimonio Unesco si compone di 8.431 ettari di vigneti collinari da cui nel 2019 ha prodotto 92 milioni di bottiglie, Asolo l’altra Docg con i suoi 2031 ettari e le 17 milioni di bottiglie e l’area collinare più piccola di produzione. Infine la grande Denominazione Prosecco che complessivamente tra Veneto e Friuli si estende su ben 24.450 ettari di vigneto da cui ha prodotto nel 2019 più di 486 milioni di bottiglie. In questo contesto il gruppo di aziende interessato ha condotto i partecipanti in un viaggio dalla pianura alle colline: Astoria, Bernardi Pietro, Borgo Antico e Tanorè  per la Docg Conegliano Valdobbiadene, fino nell’area del Cartizze; Giusti Wine e Tenuta Amadio per la piccola ma in grande crescita Docg Asolo; Cantine Borga, Antonio Facchin, Ornella Molon e Nadal per la Denominazione Prosecco, in continua espansione ed innovazione.

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