Verona, a fine ottobre torna Innovabiomed
Mettere in connessione discipline, competenze e professionalità diverse per favorire l’innovazione e contribuire alla crescita di un settore di primaria importanza per il paese, come ha evidenziato l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi. È questa la mission della seconda edizione di Innovabiomed, il network place per il settore dei dispositivi medici, in programma il 26 e 27 ottobre 2020 al Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere. L’evento, in presenza e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dalle normative in tema Covid-19, è organizzato da Veronafiere in collaborazione con distrettobiomedicale.it, il portale del più importante distretto biomedicale italiano. Partner di Innovabiomed sono Confindustria Dispositivi Medici, Confapi Sanità e Confimi Sanità.
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Titolo dell’edizione 2020 è “Oltre l’emergenza”. Attraverso lo scambio di esperienze fra l’area medico-scientifica e quella aziendale, Innovabiomed rappresenta un’occasione utile per guardare alle prossime sfide del settore, favorendo lo sviluppo di relazioni che possano contribuire all’innovazione. L’evento metterà in contatto le aziende produttrici di dispositivi medici, i loro fornitori e gli operatori del mondo sanitario, riflettendo sugli scenari futuri ma mettendo al centro le innovazioni già applicabili, anche alla luce delle diverse problematiche emerse con la diffusione della pandemia. Il programma prevede relatori di rilievo internazionale, convegni, tavole rotonde, workshop e un’area business con la presenza di aziende altamente innovative.
Fra gli ospiti che hanno già confermato la partecipazione all’evento c’è il prof. Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore Scientifico Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Presidente del Mission Board for Cancer della Commissione Europea, Presidente della World Federation of Public Health Associations, Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Human Technopole, Consigliere del Ministro della Salute. Il prof. Ricciardi interverrà al convegno inaugurale di Innovabiomed dal titolo “The Health Care (R)evolution: Innovabiomed 2018-2020, dove eravamo rimasti, dove stiamo andando e cosa ci ha insegnato l’emergenza Covid-19”. Questi i temi che saranno affrontati nel corso dell’appuntamento che lunedì 26 ottobre alle ore 9.30 aprirà il programma dell’evento: nanotecnologie, teranostica e oncologia di precisione; decellularizzazione e medicina rigenerativa; cuore umano, meccanico e biologico; nuovi percorsi dei sistemi sanitari, investimenti a sostegno dell’innovazione.
Il comitato scientifico di Innovabiomed è costituito da: dott. Carlo A. Adami, chirurgo vascolare, innovatore, pioniere di tecniche chirurgiche, ideatore dell’evento e Presidente del Comitato Scientifico; dott. Luigi Bertinato, coordinatore della Struttura della Clinical Governance e Responsabile della Segreteria Scientifica della Presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità; prof. Gino Gerosa, Professore Ordinario di Cardiochirurgia della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, Direttore del Centro di Cardiochirurgia e del Programma Trapianto di cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova e Presidente della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca; prof. Giampaolo Tortora, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Direttore del Cancer Center e della Oncologia Medica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma.
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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:
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La ripartenza è prevista dagli ultimi protocolli di sicurezza, validati dal Comitato tecnico-scientifico (CTS) come stabilito con il DPCM del 7 agosto 2020.
Veronafiere insieme ad Aefi, l’associazione di riferimento per le fiere italiane, e agli altri player del settore in Italia, ha definito un Protocollo regolamentare (conforme alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) finalizzato a fornire indicazioni organizzative ed operative per incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19, durante manifestazioni ed eventi. Utilizzo dei DPI, distanziamento, presidi medici, pulizia e sanificazione periodica degli spazi, per l’occasione riprogettati e ottimizzati secondo le normative, segnaletica informativa adeguata, un piano di emergenza organizzato e puntuale, formazione del personale a contatto con il pubblico e controllo sanitario agli ingressi sono solo alcune delle iniziative finalizzate alla totale sicurezza del quartiere fieristico e dei suoi uffici.
Regole indispensabili che confermano quel livello di sicurezza che da sempre Veronafiere ha assicurato durante tutte le fasi delle proprie manifestazioni ed eventi (allestimento-svolgimento-
In aggiunta a queste, per garantire la massima igiene e il rispetto del distanziamento, Veronafiere ha scelto di sanificare tutti gli ambienti alla vigilia delle manifestazioni, di installare termoscanner ai tornelli di ingresso e predisporre un controllo degli assembramenti con telecamere. Infine, per tutti gli eventi è prevista l’istituzione di un punto informativo e di servizi con isolation room dedicata a eventuali sintomi da COVID-19.
Anche accessi e contatti durante le fiere sono previsti in modalità “contactless” grazie alle app delle manifestazioni, che permettono l’entrata all’evento con QRcode, lo scambio di biglietti da visita virtuali, la mappa geolocalizzata e la prenotazione dei ristoranti all’interno delle aree espositive.